Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] ’associazione tra la debolezza e l’atto del piangere. Commenta infatti che Gesù non disprezza le lacrime né le considera segno di debolezza e per dare fondamento alla sua argomentazione ricorda il passo in cui anche Gesù pianse quando vide le lacrime ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] che mira alla pacificazione interna, dal momento che «una civiltà vive solo fino a quando vive la sua sorella di segno opposto, la “barbarie”». Verso l’esterno, quindi, si ha un processo di etichettamento dell’Altro come barbaro o, ancor peggio ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] in modo tale da produrre impronte negative con dita “mancanti”.Gli stencils possono allora essere interpretati come veri e propri segni dotati di un significato per i loro creatori - qualunque esso fosse. E sebbene il numero esiguo di schemi digitali ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] sul problema dell’applicazione di pene retributive dei misfatti compiuti; ma in questa differenza l’autore non legge tanto un segno di modernità a favore delle civiltà più avanzate su quelle primitive, quanto dei mezzi diversi per il conseguimento di ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] ’illiceità del prestito a usura e della speculazione, ma la cui vocazione al reinvestimento è spesso vista come segno di compatibilità con il capitalismo moderno. Finalità di queste strutture è la protezione e diffusione dei valori islamici tramite ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] fu anche il ruolo delle città coloniali e dell’architettura, intesa come espressione di una forza assoluta e segno di un dominio totalitario e imperiale. L’urbanistica divenne la massima espressione dell’Arte di Governo e strumento essenziale ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] erano buone, erano principi incontaminati.» A nulla servirebbe fargli notare che anche le erbacce hanno i loro tuberi o che il primo segno di un dente traballante è che c’è qualcosa di marcio e di degenerato in fondo alle gengive.A poco a poco, si ...
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Nel 1919 l’Italia ottenne il Sudtirolo, a seguito del trattato di Saint-Germain, che sanciva la spartizione di quello che era stato il territorio del fu impero asburgico. La venuta del fascismo suscitò [...] modifica dei cognomi e dei nomi di luogo e di città, sulla scorta delle teorie del nazionalista Ettore Tolomei. Segni di questa tendenza nazionalistica si erano già visti durante la parentesi prefascista. Per esempio, Tolomei aveva tentato invano di ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] La storia prosegue infatti con i tentativi, da parte di Samuel, di addomesticare Mia, che già nel nome assegnatole porta il segno di possesso esclusivo del padre. Infine, dopo un rapporto violento e incestuoso tra i due, sarà Mia stessa a divorare il ...
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La rinnovata stagione di investimenti pubblici inaugurata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta il segno tangibile del mutamento di paradigma attraversato dalla costituzione economica [...] del nostro Paese ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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