La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] discipline chiave per la costruzione delle identità nazionali degli Stati europei. Pochi anni dopo l’assedio di Parigi che segnò la sconfitta francese (settembre 1870-gennaio 1871), avocare alla Francia o alla Germania (o meglio, al Regno di Prussia ...
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«Si erano incontrati la prima volta, fugacemente, nel 1939, in casa di Giansiro Ferrata. Ma è nel ’45, dopo un nuovo incontro in casa di Luciano Anceschi, che tra di loro nasce un’amicizia, da allora tenuta [...] il richiamo della poesia («Non ho nessuna fiducia in quello che faccio: idee e propositi sì, molti, ma mai nessuno va a segno perché l’ho appena pensato che già non m’interessa più»; «Ci dev’essere qualcosa che non va, qualche molla rotta»), contro ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] affidati a improvvise anse dialettali: «”Sì, mamma”, disse lui mischiando italiano e lingua madre, “ho ddefrescato”», si legge nel racconto Il segno, la voce (pag. 13).Vi è anche altro da osservare. Al di sotto di ognuno di questi racconti vi è un ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] dissenso esplicito, delle decisioni del padre. In quanto al matrimonio greco, era inconcepibile che una giovane potesse fare una scelta nel segno dell’amore: il suo tutore, suo padre o, in mancanza di quello, un nonno o un tutore legale, le sceglieva ...
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Francesco MercadanteSegni, significati e relazioni della lingua italianaTortora (CS), Qued Edizioni, 2025 … ubi cur et unde sint verba …(Varrone, De Lingua Latina, Liber V) In un racconto fantascientifico [...] la Scuola di Specializzazione in Psocoterapia Gestaltica Integrata di Trapani e già docente presso l’Ateneo palermitano – nel suo Segni, significati e relazioni della lingua italiana, edito da Qued edizioni (2025): ben più d’un manuale scolastico o ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] deorum, a cura di Ludovico Bourgcat, 1687, J. M. Stann, Francoforte, p. 206). InseparabiliEros, dunque, è, anzitutto, ontologia del bisogno, segno di ciò che, da sé, non ha sussistenza. Di conseguenza, quando si dice che amare vuol dire ‘provare un ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] un mondo più giusto e pacifico, un’esortazione forte e determinata a porre fine ai conflitti. L’uso combinato dei due segni di punteggiatura rende il titolo intenso ed evocativo, trasmettendo sia la speranza che l’urgenza del messaggio di pace.Curato ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] Duecento e del Trecento, ecc. Ho poi insegnato questi poeti per molti anni. E si sa che insegnare, oltre a lasciare il segno, è il modo migliore per imparare. Ma devo anche dire che l’altra grande attività che mi ha formato è la traduzione poetica ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] (Dedòkei de ho paradidoùs autòn sỳssemon autòis) / Dederat autem traditor eius signum eis / “Colui che lo tradiva aveva dato loro un segno” (Mc 14, 44) Ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι εἷς ἐξ ὑμῶν παραδώσει με (Amèn lègo hymìn hòti ex hymòn paradòsei me) / Amen ...
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AA. VV.Il loro grido è la mia voce. Poesie da GazaPrefazione di Ilan PappéA cura di Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini, Leonardo TostiTrad. dall’arabo di Nabil Bey Salameh - Trad. dall’inglese di Ginevra [...] Cento anni fa erano i giovani reduci, oggi sono i settantenni. Moltissimi giovani aderiscono a posizioni di destra reazionaria, ma il segno generale dell’epoca è l’assenza della giovinezza. La vostra generazione – ed è il punto che mi sta più a cuore ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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