Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] tempo’) quale si ebbe alla nascita di Gesù ed è un ulteriore argomento a favore dell’analogia cristologica nel segno della caritas che investe Beatrice nella Vita nuova. Beatrice è un noveL’ultima «ragione» impone un affinamento intellettuale, perché ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] qui impostare non vuole essere una denuncia o un processo alla psichiatria asilare (l’argomento è ormai consumato e ne è il segno il suo essere oggetto d’interesse da parte dell’industria culturale), ma si vuole tentare di mettere a fuoco – di fronte ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] e che nel mondo di Calvino sta in definitiva sotto un segno positivo» (p. 295). ComplessitàComplessità è una parola che mi viene modificazioni, che non stanno solo sotto il segno della problematizzazione e dell’approfondimento progressivo, ma ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] Borone, morto a soli venticinque anni, a cui il botanico inglese James E. Smith (sec. XVIII) dedicò la pianta in segno di riconoscenza postuma per averlo accompagnato nel suo tour europeo del 1787; o la schotia ‘pianta del genere Schotia, diffusa ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] oltre i modelli predefinitiSimone Weil vede in Antigone una figura che irrompe nella scena pubblica portando con sé un segno di unità e continuità, contrapponendosi alla scissione tradizionale tra pubblico e privato. Antigone propone un nuovo modo di ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] ebbe e diede nella sua breve vita; e fu anzi, nel destino degli altri e nel proprio, una farfalla di morte. Segno rivelatoreIl contrasto tra nome e carattere del personaggio può essere così stridente che perfino un autore caratterizzato da una totale ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] ’affermazione o definizione o espressione di stati d’animo: tutti quei ma, però, e nel senso di invece, e simili, segni di una sfida all'apparente compattezza di una realtà sottoposta a una continua interrogazione.Il dualismo coinvolge anche il tema ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] voce dei navigatori ionici, suggestionò la sua ispirazione e lo portò ad ‘aggiornare’ il mito alla luce delle scoperte recenti. Segno che il mito non era un racconto di pura invenzione, ma sapeva parlare al presente, pur narrando il lontano passato ...
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Chi non ha seguito i numeri agostani di «Topolino», curiosando tra i fumetti dello stand Disney a Lucca Comics & Games scopre che Paperino diventa Thor, o che Paperino diventa Wolverine. Si tratta di due [...] , dell’anime o della serie tv. È invece significativo che, contrariamente a una decina di anni fa, siano molto diminuiti gli zombie, segno che Walking Dead, la serie tv o il fumetto creato da Robert Kirkman, ha perso appeal, o senz’altro non è più ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] tipo di atteggiamento c'era nei suoi confronti? È vero che anche lì ha provocato nel tempo reazioni diverse, anche di segno opposto?I latini avrebbero usato l’espressione Nemo propheta in patria! Mi piacerebbe dire che Michela aveva sempre un grande ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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