Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] piano senza ascensore della Biblioteca della Regione Sicilia: gli uomini sono reduci dal trasporto di pesantissimi scatoloni, e in segno di riconoscenza gli viene comunicata la notizia, a occhio e croce poco consolatoria, che alcuni libri «sono già ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] », quanto di una funzione intellettuale non organica né integrata.L’esperienza poetica di Vittorio Bodini (cap. 7) pure reca il segno di questa continua tensione tra vita e morte, luce e ombra, nostalgia e utopia, pieno e vuoto che sembra propria di ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] che è possibile essere sé stessi, anche se si è diversi, e che è possibile trovare la felicità anche nelle cose più semplici». Il segno che Michela vuole lasciare è che la chemio non è più la sola cura per il cancro ma che il suo male ha ricevuto il ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] o al gruppo. L’altro motivo è, come detto, di natura grafica: non è facile scrivere in dialetto utilizzando i segni che servono per scrivere l’italiano. Inoltre spesso i tipi lessicali dialettali sono completamente differenti da quelli dell’italiano ...
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Quanto efficacemente sanno scrivere gli studenti universitari italiani? Un’indagine condotta tra il 2020 e il 2023 dalle Università di Bologna, Pisa, Macerata e Perugia, dal titolo Univers-ITA. L’italiano [...] ’insegnamento primario. Facciamo un esempio molto concreto: l’uso dei due punti. La norma scolastica insegna che sono un segno di interpunzione che introduce il discorso diretto e indiretto. In questo modo, però, se ne trascura una funzione testuale ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] , è documentata fin dal 1148, Caffarelli, Marcato: s.v. Macchiavelli). 2. Deonomastica “machiavellica”Da Machiavelli, segno culturale e linguistico, deriva il termine machiavellismo, presente in numerosissime lingue e sorto molto probabilmente come ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] si sposa con un profondo orizzonte di senso, in cui la distruzione della sintassi e della punteggiatura, diventa simbolo e segno di quella umana. Dire o fare cosa che importi rischio o sacrificioLa temerarietà di scrivere sempre e comunque la verità ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] vol.III dell’opera pitreiana (1880, p.247), la quale riporta anche la variante càlati, juncu, ca lu ciumi mina. Segnati dal destinoÈ una formula che viene inoltre rilevata in Boggione-Massobrio 2004, p.458: abbassati, giunco, che la piena venne, al ...
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Michela Murgia era una donna sarda. Entrambe le condizioni sono state decisive per lei non solo in termini esistenziali, ma anche intellettuali e politici. Tuttavia, se il suo impegno nel campo dei diritti [...] lei, la conclusione della lotta dei pescatori di Cabras contro la proprietà della peschiera – un retaggio feudale fuori tempo massimo – segnò in profondità il tessuto sociale della sua comunità di nascita. Era un contesto in cui anche la persona più ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] costruire angoli retti: gli egizi prendevano una fune di una certa lunghezza e poi la dividevano in dodici parti uguali segnate da nodi; successivamente fissavano a terra la fune usando tre pioli e componevano un triangolo rettangolo. Da qui Pitagora ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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