Aveva il pallino dei numeri. Anzi delle statistiche ufficiali. Era profondamente convinto che le statistiche dovessero essere sviluppate per misurare i comportamenti sociali. E ha lasciato il segno all’Istat. [...] Io sono una testimone diretta.Ha inondat ...
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A 150 anni dalla sua prima rappresentazione, Aida si lascia ancora leggere per un suo sguardo tensivo, ulteriore, magari attuale. Eppure, tutto nasce nel segno di un’autoreferente e – per sua natura – [...] statica grandiosità celebrativa, richiesta dall’ ...
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Origini di un segno moderno I puntini di sospensione sono uno dei segni di introduzione più recente nel repertorio interpuntivo delle lingue d’Europa. Le loro origini sono da rintracciare nel pieno dell’età [...] moderna, e più precisamente nel Seicento. ...
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La lineetta La lineetta è il segno più recente del sistema interpuntivo dell’italiano: compare infatti solo verso la seconda metà del Settecento, e si diffonde nel corso dell’Ottocento inizialmente a partire [...] da testi letterari, sia in italiano che t ...
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Un segno facile da usare? Forse. Un segno banale, sul quale c’è poco da dire? Non proprio. ¿Un signo igual en todos los idiomas? (‘Un segno uguale in tutte le lingue?’). La risposta, questa volta, è già [...] nella domanda. Un segno senza storia? Senza dub ...
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Il punto e virgola è un segno che difficilmente lascia indifferenti. C’è chi lo ama e lo usa ogni qualvolta è possibile, e c’è chi lo detesta al punto da usarlo solo quando è strettamente necessario o, [...] addirittura, mai. Effettivamente, se del punto ...
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La virgola nell’italiano di oggi Come illustrato nella voce di Angela Ferrari dedicata a questo segno e ai suoi impieghi, in italiano l’uso della virgola è caratterizzato da un valore fortemente comunicativo. [...] Ciò significa che la virgola demarca e g ...
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Origine e (alterna) fortuna Storicamente, la forma e l’utilizzo del punto esclamativo (“!”) derivano da quelli del punto interrogativo, già presente nel contesto umanistico del Tre-Quattrocento, mentre [...] il primo impiego del segno sembra risalire al po ...
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Il Repertorio Italiano di Famiglie di Parole (RIF) di Michele Colombo e Paolo D’Achille (Bologna, Zanichelli 2019), messo anche sotto il segno dell’ASLI Scuola perché realizzato con la collaborazione di [...] 37 membri di questa Associazione, è uno strume ...
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Chi ricorda La legge è legge, un film del 1958 di Christian-Jaque? Con Totò e Fernandel. Totò, un contrabbandiere; Fernandel, un ligio doganiere francese di madre italiana. Ferdinand Pastorelli. Chi si [...] ricorda di come un cambio di segno, un semplice ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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