COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] del C. fu nella sua patria un episodio isolato di pittura barocca, caratterizzata dalla squisitezza del colore e dalla incisività del segno.
Fonti e Bibl.: D. Calvi, Effemeride sagro profana, II, Bergamo 1676, p. 375; A. Pasta, Le pitture notabili di ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] , e cioè una più sottile individuazione psicologica del soggetto ottenuta tuttavia con una assai personale incisività di segno e attenzione al dato veristico che non impedisce ma anzi sollecita l'impulsivo rivelarsi del personaggio stesso.
Fonti ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] , ma anche i limiti: la sicurezza e la fertilità formale e inventiva, accanto a certe durezze di segno; il sapiente uso dei segni e degli incroci per fini pittorici e coloristici, ma anche certe esagerazioni chiaroscurali; l'inclinazione al movimento ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] se non raggiungono la varietà e la sensibilità di tocco del maestro, costituiscono un corpus di interesse per abilità di segno ed efficacia della visione (Winspeare, p. 92).
Venuto a mancare nel 1922 Francesco, che tanto spesso aveva costituito per ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] Santo si lega alla tradizione decorativa e miniaturistica del Cinquecento che a volte tende a una ridondanza ornamentale di segno protobarocco.
Santo morì il 22 nov. 1673 a Ciminna dove fu sepolto nella matrice presso la cappella di Nostra ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] U. Kultermann, The space - light concept of F. L., in Pantheon, XXXIII (1979), 4, pp. 400-407; I. Mussa, F. L., in Segno, IV (1979), 12; M. Fagiolo Dell'Arco, Fratelli (catal., XLV Biennale di Venezia), Venezia 1993, pp. 621-663; M. Carboni, Anima e ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] due cervi e un leopardo, permettendo di cogliere a fondo la raffinata tecnica del G., nella quale la nitidezza del segno grafico convive con la morbidezza delle velature di colore acquerellato e delle lumeggiature a biacca degli incarnati, resi ancor ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Ferrata). Questa esperienza costituisce una tappa fondamentale nella carriera del F., poiché fu il suo primo impegno su vasta scala e segnò l'inizio del suo rapporto con Pietro da Cortona. L'abilità e la duttilità con cui il F., insieme col Ferrata ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] statue dell'antichità presenti a Firenze. Ne risultarono versioni in porcellana - alcune delle quali a grandezza naturale, segno dell'alto livello tecnico raggiunto dalla manifattura - sempre eseguite sotto la direzione di Bruschi; tra le altre ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] G. B. Monti e con la protezione del cardinale Romualdo Braschi, fece un viaggio che, se pur breve di soli due mesi, segnò una decisiva svolta nella sua maniera. Partito da Roma il 12 sett. 1787 (De Rossi, p. 26), visitò Venezia, Firenze, Bologna e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...