D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] anche l'incarico di docente di architettura militare presso la locale accademia. I progetti e le realizzazioni a Costantinopoli portano il segno di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] un significato specifico: come poi a Genazzano e a Paliano, la chiesa è monumentum del rinnovamento urbano eseguito sotto il segno colonnese, come testimonia un epitaffio, non messo in opera, citato in G. e F. Tomassetti (La campagna romana..., Roma ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] (quello di confessore) non didattico ma pur sempre focale nell'economia di un collegio gesuitico. Inoltre, ciò che è segno di un prestigio immutato presso i vertici della Compagnia, anche se non più matematico del Collegio romano egli mantenne le ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] (H. Mac Andrew, Italian Drawings in the Museum of Fine Arts, Boston, Boston 1983, p. 24 n. 16).
Ma il più ampio segno del successo e dell'inserimento del D. nell'ambiente fiorentino si ebbe nel 1564, in occasione delle esequie di Michelangelo, per le ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] di Wagner, dove entro il 1748 tradusse a bulino quattro opere del Longhi.
La nuova versione della pittura di "genere" segnò un distacco profondo dallo stile di Crespi, non solo dal punto di vista iconografico ma anche sul piano tecnico esecutivo. Il ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , 1971, pp. 100-110), esposte per la prima volta nel 1965 presso la galleria La Nuova pesa, condividono il segno e l’inquietudine di El sereno e Prigioniero, ma presentano una suddivisione della materia pittorica in scomparti, come in moderni ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] si poteva far meglio; e quelli signori haveano gusto di fargli trovare di bellissimi frutti e d'uve diverse acciocché al segno di valent'uomo egli giungesse". Tale soggiorno giovanile si può collocare negli anni in cui a Roma era presente anche il ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e nuovi miti, come l'Aurora nel soffitto e le Quattro Stagioni rappresentate da giochi di puttini in una saletta di palazzo Segni Facchini. Nella stessa sede il G. eseguì numerose altre pitture che qui si rendono note.
Dipinse due dei Fatti di Ercole ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] imputandogli malanimo e indifferenza verso il maestro. Lo stesso criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da una generica condanna d'ordine morale e non da un esame critico della sua attività artistica: dell'intensa ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] circostanze tragiche del primogenito Lorenzo, e segno di inequivocabile decadenza, occorre dire che le questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l'Immacolata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...