Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] moltiplicativi usati per i multipli e sottomultipli delle unità stesse ➔ unità.
Filosofia
Il s. ha a lungo coinciso con il segno ed è stata tale identità a prevalere nella filosofia del 17°-18° sec. soprattutto anglosassone.
Fu I. Kant a proporre ...
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Missionario gesuita ed esploratore (Segno in Val di Non 1645 - Magdalena, Messico, 1711). Raggiunta una missione nel Messico (1681), fu aggregato alla spedizione di Isidoro de Atondo diretta in California [...] (1683). Compì in seguito numerosi viaggi in regioni delle attuali Arizona e Sonora (1687), fondando missioni e studiando i paesi. Scrisse diversi diarî e relazioni raccolti in gran parte nei Favores celestiales ...
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Disegnatore italiano (Lecco 1943 - ivi 2022) e autore di fumetti di segno satirico-politico. Si è fatto conoscere grazie alle strisce di Up il sovversivo, pubblicate nel 1969 sul mensile Linus. Tra i suoi [...] lavori successivi: Alfreud (1972), Vado, l'arresto e torno (1973), Il Belpaese (in collab. con Fortebraccio, 1973), Padroni e padrini (in collab. con O. Del Buono, 1974), Storie d'Italia (4 voll., 1977-81), ...
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Pittore e incisore (Namur 1833 - Essonnes, Parigi, 1898). Fondamentalmente autodidatta, trovò nel segno grafico il suo mezzo espressivo più efficace, cominciando con litografie pubblicate a Bruxelles nel [...] giornale studentesco Crocodile e in Uylenspiegel, che fondò (1856) ispirandosi allo Charivari di Ch. Philipon. Nel 1862, spinto dall'esigenza di approfondire le tecniche incisorie, si recò a Parigi, dove ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] anni Sessanta a una sperimentazione basata su sofisticati giochi fonici, incongrui assemblaggi verbali, frasi costruite ricucendo frammenti resi oscuri da precedenti cancellature (Pocta Jacksonu Pollockovi ...
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Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] italiano e alla quale avrebbe reagito il verismo. La sua fama è legata soprattutto al romanzo storico Marco Visconti (1834).
Vita e opere
Laureatosi in legge a Pavia (1810), scrisse dapprima versi dialettali, ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] Eufrate e gli aramei in Alta Mesopotamia. Sul fronte montano T. fu molto attivo lungo tutto l’arco delle terre di Nairi, penetrando in profondità oltre le sorgenti dell’Eufrate. Sul fronte ovest T. si ...
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Architetto (n. 1561 - m. Palermo 1636). Come architetto del senato di Palermo dal 1602, segnò la città con i suoi interventi, esemplari del passaggio dal manierismo al barocco, al molo vecchio, alla Porta [...] Felice, ai Quattro Canti, ecc. Ristrutturò anche S. Maria di Valverde (1633) ...
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Gesuita (Quijas, Santander, 1492 - Trigueros 1570); dal 1555 provinciale dell'Andalusia, impresse profondamente il segno della propria personalità nelle costruzioni dell'ordine (Ospedale di S. Juan de [...] Afuera a Toledo; Profesa, ora cappella dell'università, di Siviglia, 1565-78; chiesa del Salvatore a Cordova, iniziata nel 1564), fosse egli stesso architetto, o fosse solo l'ispiratore dei lavori ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] dell'ordine vigente nello stato e alla lotta contro le idee politiche che lo minacciavano. Nell'effettuazione dei suoi disegni statali, egli si appoggiò alla burocrazia: caratteristici furono l'accentramento ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...