Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] nel segno di un realismo molto filtrato, creando scene e costumi per opere e balletti nei principali teatri lirici italiani (Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Arena di Verona, San Carlo di Napoli) ed europei (Staatsoper unter den ...
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Capostipite (n. 873 circa - m. 898) della dinastia dei conti di Barcellona; unificò col suo valore, cantato dalle leggende, quasi tutto il territorio catalano, spingendosi verso Tarragona. Marchese della [...] Marca Ispanica, il suo governo segnò una tappa verso l'indipendenza dal dominio franco. Fu sepolto nel monastero di Ripoll, da lui munificamente dotato (888). ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] in segno di benemerenza per i buoni servigi prestati, con decreto del 14 dic. 1538,gli assegnò 200 ducati annui sopra una parte dei proventi del dazio di Sermide. L'A. fu inviato spesso a Roma, e, durante le sue permanenze a Mantova, tenne carteggio ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Rex Fitchcock (Dublino 1892 - Hollywood 1950); scultore, attore teatrale, fu dapprima sceneggiatore presso la Fox. Diresse: Under common skies (1920); The four horsemen [...] of the Apocalypse (1921), che segnò l'esasperazione dello star system con R. Valentino; The prisoner of Zenda (1921); The conquering power (La commedia umana, 1922); Scaramouche (1923); The garden of Allah (1927). Fondò, in collegamento con la ...
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Scrittore martinicano di lingua francese (Fort-de-France 1887 - Parigi 1960). Studiò in Francia, quindi si trasferì in Africa come funzionario dell'amministrazione coloniale francese. Il suo primo romanzo, [...] Batoula, véritable roman nègre (1921), segnò l'inizio ufficiale della lunga lotta ingaggiata da alcuni intellettuali africani per rivendicare la dignità e l'autonomia delle culture autoctone. Costretto a lasciare il suo lavoro (1923) in seguito allo ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1884 - ivi 1939). Dopo una prima produzione nel solco del romanticismo di fine secolo (Plumaditas, 1902; Mariposas de oro, 1907; Hacia las cumbres, 1917), si volse a una maggiore [...] sobrietà formale che segnò il superamento del modernismo (Cascabeles de plata, 1923; Inquietudes, 1925), per approdare infine a esiti vicini a quelli delle avanguardie (Rarezas literarias, 1925; Intimidades literarias, 1937). ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] Sebbene fatto segno a critiche per il suo incerto atteggiamento politico durante il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assemblea nazionale, dove si dichiarò in favore di Thiers; contribuì alla legge che istituì in Francia, il 25 febbr. ...
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Economista e uomo politico romeno (n. Tecuci, Moldavia, 1891 - m. in carcere 1950). Più volte ministro in dicasteri economici dopo il rimpatrio di Carol II (1930), divenne ministro degli Esteri nel gabinetto [...] Gigurtu (1940) che segnò l'adesione della Romania alla politica dell'Asse e durò sino all'abdicazione di re Carol. Dovette accettare il cosiddetto arbitrato di Vienna, che toglieva al suo paese una parte della Transilvania (1940). Ha teorizzato, nei ...
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Cardinale (Gimmeldingen, Palatinato, 1796 - Colonia 1864). Fu prima vescovo di Spira (1836), poi arcivescovo di Colonia (1846). Combatté G. Hermes, difese i diritti dei cattolici e, con la convocazione [...] di una conferenza episcopale a Würzburg (1848), segnò la ripresa dell'attività cattolica tedesca. ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , il C. negoziò con Pio II il comando di una "crociata" contro i Malatesta. Egli prestò 10.000 ducati al papa in segno di buona volontà, ma Venezia non era disposta a lasciarlo andare. Egli fu persuaso a rinnovare il contratto con la promessa che gli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...