Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] dell'area russa e poi sovietica. Un Paese segnato nel Novecento dal susseguirsi di conflitti interni ed esterni ) di Pekka Parikka, così come nel 1982 Pedon merkki (Il segno della bestia) di Jaakko Pakkasvirta analizza con crudezza il caos endemico ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] (1979; Mamà compie 100 anni), un paradossale sequel, sfasato nel tempo e nello spazio, di Ana y los lobos, che segnò il suo ritorno alla commedia grottesca e fantastica, per poi offrire in Deprisa, deprisa una variazione sul tema del disagio sociale ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] prince and the showgirl (1957; Il principe e la ballerina), riduzione di una modesta commedia di T. Rattigan che segnò il suo incontro con una Marilyn Monroe spaventata dall'alta cultura e dominata dalla famiglia Strasberg, né del čechoviano Three ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] del mondo di Nana non corrisponde alla reale struttura del mondo, costruita sulla logica dell'equivalenza universale sotto il segno della merce. Tutti hanno un valore capitalizzabile, quindi tutti sono oggetti. Nana lo capisce quando scopre che deve ...
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The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] o una rapina) possa cambiare la loro esistenza. Ma The Crowd è anche un dramma del fato. La vita di John Sims appare segnata da due eventi senza i quali il suo percorso esistenziale non sarebbe stato lo stesso: la morte improvvisa del padre, che lo ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] chi abbia scritto le singole scene. Comunque, se probabilmente gli Epstein furono gli autori dei dialoghi più famosi, K. indubbiamente segnò il film con il suo buon gusto, il suo romanticismo e la sua passione politica. Sempre nel 1943 uscì un'opera ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] e poi di Giuseppe Bottai, ministro delle Corporazioni del governo fascista. Fu un connubio tra cinema e regime che segnò non solo la seconda fase dell’avventura imprenditoriale di Pittaluga e della celebre Cines, ma la cosiddetta rinascita del ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] . offre il meglio del suo 'carattere psicopatico' lavorando ancora una volta straordinariamente sulla muscolatura del proprio corpo, segno temibile della malattia mentale del personaggio. Negli anni Novanta, tentata la regia nel 1993 con il passabile ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] per questo genere, rifacimento in versione semimusicale del celebre The Philadelphia story (1940) di George Cukor. Nel film, che segnò anche l'ultima interpretazione di Grace Kelly, S. interpreta numerosi brani di Porter, come True love, You're ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] memoria i suoi versi. Il film è fatto di poche battute essenziali e di lunghi spazi vuoti tra i dialoghi, quale segno distintivo dello stile del regista che ha sempre fatto un uso letterario delle pause. Dead man, western psichedelico e inno a Blake ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...