PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] Ugone II al re Giacomo II.
La campagna militare condotta dai catalano-aragonesi in Sardegna negli anni 1323-26 – che segnò la fine del dominio di Pisa nell’isola e l’inizio della conquista di quell’ipotetico «regnum Sardiniae et Corsicae» creato ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] stimato dall'UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees) scendeva fino a toccare 8.400.000 unità, questa cifra segna il livello numericamente più basso dal 1980 a oggi. Pertanto nel quinquennio 2000-2005 la popolazione globale di rifugiati ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , all'unanimità dei voti eccetto il suo, il cardinale Chiaramonti fu eletto papa e assunse il nome di Pio VII, in segno di riconoscenza e di fedeltà nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l'acredine dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] il legislatore a varare finalmente, nel 1955, un’ampia e importante riforma del codice di procedura penale. Riforma di segno garantista, volta in particolare a estendere le garanzie difensive anche alla fase istruttoria, come ormai esigeva l’art. 24 ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] pagato un compenso alla famiglia del marito (prezzo del consensol): cfr. la legge dei Sassoni, 43 (VI, 2). Nel diritto longobardo un segno di sfavore verso le seconde nozze è il fatto che la metà che il nuovo marito deve dare all'heres proximus del ...
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PRIGIONIA bellica (App. II, 11, p. 610)
Adolfo MARESCA
L'istituto giuridico della p. bellica, già regolato dalla convenzione di Ginevra del 1929 ha ricevuto nuova disciplina giuridica nella III convenzione [...] dal regolamento allegato alla IV convenzione dell'Aia del 1908 (avere alla testa un capo responsabile, recare un segno distintivo riconoscibile a distanza, portare apertamente le armi, conformarsi alla legge ed ai costumi della guerra).
2) Il ...
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Cesare Galli
Abstract
Le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche sono qualificate nel nostro ordinamento come veri e propri diritti di proprietà industriale, protette contro ogni uso [...] questo caso andranno fatti salvi i diritti consolidati di terzi, anche solo all'uso in funzione non distintiva di questi segni: anche se non si può escludere che una mutata percezione del pubblico possa comportare la decadenza di questi diritti o ...
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Giurista, nato a Venezia il 26 aprile 1862, morto a Milano il 10 novembre 1920. Libero docente a Padova nel 1887, professore a Macerata (1889) e a Pavia (1894), membro effettivo dell'Istituto lombardo [...] guerra secondo i moderni ritrovati, Roma 1888; L'urto di navi in mare, Padova 1889; L'impiego abusivo del nome e del segno della Croce Rossa, Ginevra 1890; L'autorità delle leggi straniere relative alla forma degli atti civili, Torino 1894; Il rinvio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] con cui l'aristocrazia veneziana ha creato ed esercitato il proprio potere politico (60). Storia dell'aristocrazia dunque, nel segno del mito di Venezia e della sua costituzione secolare e intangibile: non a Sandi si può chiedere qualche progetto ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] i due figurano insieme in alcuni atti notarili stipulati fra il 1356 e il 1368, in cui Silvestro appare come testimone, segno di una certa familiarità; le carriere dei due rappresentano esempi dell’ascesa sociale del loro ceto tramite l’impegno negli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...