D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] egli esordì sul giornale satirico napoletano Bello Gasparre con grandi tavole caricaturali che denunciavano ancora l'influenza del segno di G. Ansaldi (Dalsani) e M. Buonsallazzi (Solatium). Nel 1881 si trasferì a Genova dove iniziò a collaborare ...
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Poeta sloveno (n. Ponikve, Sežana, 1925 - Lubiana 2018). Espulso (1941) dal ginnasio italiano perché scriveva versi nella lingua materna, fu confinato negli Abruzzi e prese parte alla guerra partigiana. [...] letterarie, esordì insieme ad altri tre autori con l'antologia Pesmi štirik ("Poesie di quattro", 1953), che segnò il distacco della poesia slovena dal realismo socialista. Sorretti da uno slancio vitalistico che trasforma in coraggiosa accettazione ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1895 - ivi 1941). Insegnante elementare, in una prima, più lunga fase si dedicò alla lirica (Gedichte, 1933; Sternfrühe, 1936; Stille des Herbstes, 1939; Haus [...] 'approssimarsi della guerra, a un atteggiamento pacifistico-socialista subentrò in Z. l'esigenza d'un impegno più attivo, che segnò l'inizio di un più breve periodo letterario centrato sul tema dell'individuo alle prese con la trama delle istituzioni ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] il nome ad alcuni personaggi e a scrivere un testo di presentazione per l'uscita sugli schermi del film che segnò il consolidarsi delle produzioni storiche e la messa a punto di una tecnica cinematografica più sofisticata, caratterizzata dall ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] di cui sono parte attiva gli scrittori e i poeti delle generazioni precedenti e in cui non mancano spinte di segno opposto o comunque diverso.
Tra i vari scrittori che hanno dominato il panorama letterario nederlandese dopo la Seconda guerra mondiale ...
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Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, [...] Miratge a Citerea, Ariadna al laberint grotesc, Letizia i altres proses, Fedra, Petites proses blanques). La guerra civile segnò il passaggio al genere teatrale, con opere ispirate dall'orrore per la lotta fratricida (Antígona, 1939; Primera història ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] al Parlamento (1979) nella lista ligure del Partito comunista. L'opera di S. nasce e si svolge sotto il segno della neoavanguardia alle vicende della quale partecipa dalla collaborazione al Verri fino al Gruppo 63. La tecnica combinatoria di oggetti ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] anche nel caso che un individuo provi a comunicare con se stesso, non può che farlo attraverso un sistema di segni. Non esiste perciò alcuna intenzione o idea che possa costituirsi in modo ''naturale'' nell'interiorità del soggetto individuale, e che ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] . Nel 1863 con i proclami antischiavisti di Lincoln e le vittorie militari nordiste a Gettysburg e a Vicks;burg il destino del Sud era segnato: la resa del generale R.E. Lee al suo avversario U.S. Grant avvenne il 9 aprile 1865.
Dopo l’assassinio di ...
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Drammaturgo e regista sudafricano di lingua inglese (n. Middelburg, Prov. del Capo, 1932). Ha rappresentato la condizione divisa del suo paese mettendo a confronto sulla scena il personaggio nero e quello [...] and goodbye, 1965; Boesman and Lena, 1969), via via perfezionando una scrittura teatrale innovativa. Dopo una produzione di forte segno politico (nel 1972 realizzò con gli attori neri della sua compagnia la trilogia: Sizwe Bansi is dead, The island ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...