Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] o scomparsa dell'attività che avvenga contemporaneamente in tutti i sistemi attivanti dà luogo alla sincronizzazione elettroencefalografica, segno di diminuita vigilanza. Quando uno o più sistemi sono attivi, la loro azione sulle proiezioni ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] rapporto n/n′ è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda distanza focale del s., hanno lo stesso segno, e dunque, come già detto, i fuochi (F, F′) cadono tutti e due esternamente oppure internamente al segmento dell’asse compreso fra i ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] tra di loro sia come eziologia sia come localizzazione, potendo interessare livelli distrettuali diversi, sono unificate nel segno dei processi infiammatori che ne sostengono il danno patologico. I risultati conseguiti in questi ultimi decenni hanno ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] del virus JC è stata riscontrata nel 70% della popolazione in cui era stato ricercato, ma senza che desse alcun segno della sua esistenza: la sua presenza è risultata particolarmente notevole nel tessuto renale. Con l'instaurarsi di una condizione d ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] le corde del detto registro non vibrano in tutta la loro ampiezza. Gli orli si vedono confusi e senza limiti netti, segno che le vibrazioni si limitano alle zone marginali.
La differenza tra le labbra orali e le corde vocali è che queste posseggono ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] il gozzo si associa a ipertiroidismo, cioè a livelli elevati di T3 e T4 e bassi di TSH, e a segni clinici quali esoftalmo, la captazione del tracciante risulta aumentata. Il gozzo multinodulare è caratterizzato dalla presenza di aree ipofissanti o ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] Altre sindromi, note anch'esse da più di cento anni, sembrerebbero a prima vista costituite da un'associazione di segni clinici molto paradossali, come l'atrofia olfatto-genitale caratterizzata da un'agenesia dei lobi olfattivi associata a un'atrofia ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin dai suoi primi segni di vita, si traduce, dopo la nascita, in funzioni e cure verso il bambino neonato, estendendosi in un modo che può essere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] Luigi XV, nell'aprile del 1774; un mese dopo, Luigi XVI e i suoi fratelli furono immunizzati e il successo dell'operazione segnò la fine delle polemiche. Del resto, i Francesi avrebbe avuto di lì a poco questioni più urgenti su cui confrontarsi.
Il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] la terza in Francia dopo quelle di Caen (1756) e Strasburgo (1819). Certamente la nascita di tali insegnamenti fu un segno dell'istituzionalizzazione di questo campo di studi anche in altre università. Il primo clinico a essere nominato alla cattedra ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...