misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] in uno slancio, con una «presenza» più alta della scienza. Le dottrine mistiche del mondo ellenistico, tutte attuatesi sotto il segno del platonismo, continuarono a vivere in Età medievale nel m. cristiano e nella grande mistica islamica. La mistica ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Carlo V; la successiva pace di Cambrai (1529) tra Francesco I e Carlo V, lasciando isolata diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All'interno, all'ostilità del popolo (derivata dalle numerose tasse imposte da W ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] intorno al 50.000 a.C. e terminò verso il 13.000 a.C., con la comparsa della ceramica, che segna la transizione al periodo Jōmon. La tradizione culturale Jōmon giunge fino alla piena affermazione dell’agricoltura, risalente al periodo Yayoi (ca ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] A è il definiendum, ossia l’espressione da introdurre, B è il definiens, cioè l’espressione che permette di formulare la d., e il segno ≝ significa «è uguale per definizione a».
La d. costruttiva (o operativa) è la d. di un ente in termini tali da ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] filistee furono annesse all’impero assiro, passando quindi sotto il controllo dei Babilonesi. L’inserimento negli imperi mesopotamici segnò la fine della storia autonoma delle città filistee.
Da monumenti egizi è noto l’uso di pesanti armature di ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] coltiva di frequente per ornamento, anche in vaso.
Religione
Il ramo di p. presso gli antichi Greci e Romani era segno di vittoria; nella tradizione cristiana è simbolo della vittoria conseguita dal battezzato con una vita di virtù o con il martirio ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...]
Mercoledì delle c. Il mercoledì precedente la prima domenica di quaresima, durante il quale, nella Chiesa cattolica, il sacerdote in segno di penitenza impone sulla fronte dei fedeli un po’ delle c. tratte dalle palme o dai rami d’olivo benedetti l ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] pontificato. Anzitutto i criteri di scelta dell'episcopato - segnato anche da una considerevole crescita numerica - appaiono guidati popolazione in quanto di grande significato simbolico. Segno evidente di questo processo di rielaborazione identitaria ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] istinti e gli impulsi della carne, le sue debolezze e prevaricazioni. Non vi è religione positiva che non ne sia stata segnata, e spesso in profondità, così come lo sono stati i contenuti e la prassi dei culti cosiddetti popolari o folklorici. Nessun ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] II (erano entrambi figli del duca Gregorio III), lo aveva preso prigioniero, accecato e inviato a Roma, a Giovanni VIII, in segno di vittoria contro il persecutore del vescovo Atanasio I (fratello di Gregorio III e, quindi, zio di Atanasio II e di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...