I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , dei redditi e delle rendite delle altre categorie economiche in confronto alla dinamica dei prezzi era stato di segno opposto a quello del lavoro dipendente, e questo aveva creato sacche di privilegio sostanzialmente immuni dai sacrifici patiti ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] nome dunque di Garibaldi io vi do la benedizione!”. Ed essendosi alcuni messi in atto d’insultante riverenza, egli fece segno col Cristo di benedirli. Quindi con impeto scagliò dal pulpito sul pavimento la sacra immagine, che andò rotta in più pezzi ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] come pure del fatto che la Spagna era l'unico paese in grado di garantire appoggio per un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò per altri cinque anni il sussidio, che corrispondeva a 420.000 ducati ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di pontifex maximus, non applica la pena capitale e, dopo la sua morte, viene innalzato dal Senato fra i divi, segno di approvazione da parte dell’ordine.
Non mancano cristiani eminenti nel IV secolo che auspicano la repressione legale del paganesimo ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] di una «Bibbia manuale completa»107 costituisce una novità, segna una svolta ed è il frutto di una precisa scelta strategica come io t’ho imposto il sopranome di Pietro, Gio 1,42 per segno della fermezza della fede ch’io ti darò, Luc 22,32 e dell’ ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nel 1430 M. riconfermava i capitoli del 1402 di Bonifacio IX con i quali si dispensava gli ebrei dal portare il segno distintivo.
Il 1° febbraio 1431 M. indiceva il concilio generale di Basilea, nominando legato il cardinale Giuliano Cesarini; il 20 ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] familiari e dei loro mutamenti. Ma mentre l’azione inquisitoriale aveva un’eco relativa, gli interventi papali e le encicliche segnavano non di rado tappe decisive nella politica della Chiesa e nel suo modo di concepire il rapporto con il mondo. Per ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , Rolando da Bologna (Colish 1994). Negli anni tra il 1155 e il 1158 Pietro Lombardo (fine XI sec.-1160) segnò la fase culminante di questo significativo movimento con le sue famose Sententiae, un trattato destinato a sostituire tutti gli altri testi ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] lode in onore di re Francesco, in cui celebrava il suo arrivo in Italia e le vittorie ottenute contro gli Svizzeri: come segno di apprezzamento il re gli diede in dono un medaglione d'oro con incisa la propria effigie. Morto nel 1520 Raffaele Regio ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] conferenze" con personaggi misteriosi, "divini", e qui, ancora, tornò a lui il "santo vecchio" per imprimergli sulla fronte il segno della sua missione messianica: quel "marchio" delle due C rovesciate con la croce nel mezzo (a significare "Cristo in ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...