GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] in cui la parola conta più come segnale che come segno e che sostituisce in ciascuno l'io ideale della società un ostacolo all'emancipazione delle masse. Questa contrapposizione segnò, nei tratti essenziali, una linea di demarcazione destinata ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] e una visione consapevole del proprio lavoro. Questi momenti di riflessione, questo ripiegamento su sé stessi sono stati letti spesso come segno di crisi del cinema. Mentre per lo più si è trattato di un lavoro di ridefinizione o di una presa di ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] fisica stabilisce che un sistema di elettroni deve essere descritto da una funzione d'onda antisimmetrica, cioè tale che cambia di segno quando le posizioni degli elettroni stessi, che vengono indicati con 1 e 2, sono scambiate tra di loro:
[2] ψ(1 ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] tutti questi ultimi fisici dissidenti abbandonarono clamorosamente queste ricerche e qualcuno (L. Szilard) abbandonò addirittura la ricerca fisica, segno della pro-fonda crisi morale in cui l'uso che si fece di queste armi fece precipitare una parte ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] . Il contributo di Lorenzo Valla ed Erasmo da Rotterdam, tra i massimi esponenti della rinascita culturale europea, segnò una tappa di fondamentale importanza entro questo processo. La filologia divenne uno strumento al servizio della ricerca storica ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] fig. 1), simmetrica a +q rispetto alla superficie (quale si avrebbe se quest'ultima fosse speculare e invertente il segno); mediante tale c. si può facilmente rappresentare il contributo al campo elettrico all'esterno del conduttore dato dalla carica ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] tra i valori dell'i. indefinito della funzione (v. oltre) relativi ai due estremi dell'intervallo d'integrazione. Ricordiamo che il segno ∫ con cui si denota qualunque tipo d'i., proposto da G.W. Leibniz, è una deformazione della lettera S, iniziale ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] , nella poesia, nella pittura, nel teatro.
Nei secoli dell'assolutismo per un suddito far parte della corte è un segno d'indiscusso prestigio: si vive alle spese del sovrano e si possono dispensare favori vantandosi della propria posizione. Ma le ...
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rotatorio
rotatòrio [agg. Der. del lat. rotare (→ rotatore)] [LSF] Che gira su sé stesso o intorno a qualcosa. ◆ [MCC] Moto r.: lo stesso che moto di rotazione, moto rigido di un sistema che ruota intorno [...] che se si inverte il verso del campo, anche km, e con esso la rotazione del piano di polarizzazione, cambia segno; ciò equivale a dire che se, fermo restando il verso del campo, si osserva il fenomeno parallelamente oppure antiparallelamente rispetto ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ebbe in Paracelso il suo più audace innovatore.
Nel Seicento la scoperta del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le scienze biologiche. Notevoli progressi furono compiuti in anatomia e in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...