Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] , l'individualismo cede il passo alle folle, irresponsabili, manipolabili e pronte ad arrendersi allo Stato.Le Bon segna la svolta verso quel superamento del liberalismo classico che abbiamo visto incidere profondamente anche sul mondo angloamericano ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] i sistemi caotici siano rimasti esterni allo sviluppo della scienza nei tre secoli durante i quali essa ha messo a segno una serie così rilevante di successi metodologici, conoscitivi e applicativi, può indurci a pensare che questi sistemi siano rare ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] nostri atteggiamenti generano delle aspettative che a loro volta influenzano ciò che vediamo e udiamo: si tende così a interpretare i segni in modo che risultino compatibili con le nostre credenze. Se una persona è prevenuta nei confronti di un'altra ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] Ludovico Antonio Muratori denunciava «il lodevolissimo sì, ma troppo zelo d’instruire i giovani nel linguaggio latino […] a segno di non permetter loro l’esercizio dell’italiano» e di farli uscire dalla scuole «ignorantissimi della lor favella natìa ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] fornisce rappresentano infatti una delle 'voci' con cui il corpo in vivo si esprime. Nella maggior parte dei casi, il 'segno' si manifesta con un valore numerico (per es. la glicemia, l'azotemia, la colesterolemia ecc.). Così come tutti i numeri ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] (➔ volgarizzamenti, lingua dei) dal latino e nella trattatistica didattica. In età comunale, i notai lasciarono il segno della loro presenza nei più vari generi letterari, dalle cronache, ai poemi, alle enciclopedie (cfr. Fiorelli 2008 ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] -en-Laye). Nel Medioevo i mesi, a volte uniti ai segni zodiacali (archivolto del portale di Saint Lazare di Autun, Sainte velocità generalizzate q̇1r≡q̇r(t1), si inverte il segno delle velocità generalizzate e si considera il moto descritto dalle ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] R. Menéndez Pidal, M. Barbi, V. Santoli, P. Toschi), che hanno portato a individuare nella rielaborazione il segno distintivo della popolarità dei canti, dall’altra alle precisazioni della critica letteraria (Croce), che hanno chiarito il concetto di ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] è stabilita la pratica del disegno dal vero e di periodici concorsi tra gli allievi.
La politica culturale dell’a. è fortemente segnata, nel 17° sec., da personalità come C. Maratta e G.P. Bellori. Improntata allo studio del naturale e dell’opera dei ...
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Provvedimento amministrativo con il quale si conferiscono capacità, potestà o diritti. In materia commerciale, contratto con il quale un’azienda concede a un’altra il diritto di vendere i suoi prodotti [...] si è esteso notevolmente nel corso del 20° secolo. Sul finire del secolo, tuttavia, si è registrata una tendenza di segno contrario, a seguito del rafforzamento del principio della libera concorrenza attuato sia dal diritto comunitario sia da quello ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...