Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] passaggio dal linguaggio rinascimentale a quello barocco. Autore di madrigali e di opere teatrali, fu portato dalla sua sensibilità drammatica a un trattamento innovativo delle voci e degli strumenti per ...
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Poeta messicano (San Luis Potosí 1858 - Città di Messico 1906). La sua lirica, incentrata sulla descrizione del paesaggio rurale e pervasa da un sentimento della natura quasi religioso, segnò in Messico [...] il superamento della poesia romantica e l'avvio del modernismo: Poemas rústicos (1902); Idilio salvaje (1906); El himno de los bosques (post., 1908). Scrisse anche drammi e racconti ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] ancora un ruolo marginale, ma nel marzo 1893, quando il Banco, grazie a una politica di rigoroso risanamento fece segnare miglioramenti, fu nominato segretario nel nuovo CdA, riconfermato nel 1895. Fu questo un anno particolarmente importante per la ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] crudele cinismo. Dopo Marcia nuziale (1966), altro film a episodi tutti diretti da F. pur con esiti alterni, L'harem (1967) segnò una vera e propria svolta nel suo cinema. Se in passato aveva già rivelato il volto mostruoso della normalità, con quest ...
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Fritsch, Katharina. – Scultrice tedesca (n. Essen 1956). Laureatasi nel 1984 alla Kunstakademie Düsseldorf, la sua ricerca artistica stempera in un linguaggio visivo originalissimo l’iperrealismo newpop, [...] assegnando al segno figurativo valori stranianti ottenuti attraverso l’alterazione delle dimensioni del soggetto e l’uso di luminose monocromie: così nell’installazione Rattenkönig / Rat-King (1993), angosciante cerchio di enormi ratti neri esposto ...
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Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della [...] memoria sono i successi della maturità (La penombra che abbiamo attraversato, 1964; Le parole tra noi leggère, 1969), ai quali è seguito un più spoglio autobiografismo (Inseparabile, 1981; Le lune di Hvar, ...
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Philippaerts, Ludo
Caterina Vagnozzi
Belgio • 1963 • Specialità: Salto ostacoli
Ha legato il suo successo sportivo a Darco, un cavallo dell'allevamento belga, che oltre ad aver lasciato il segno per [...] le sue potenzialità agonistiche si è anche confermato un ottimo riproduttore. Philippaerts, che ha continuato a svolgere la sua attività in sella ai figli di questo straordinario stallone, debuttò nel ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] di un'estetica dai tratti romantici e visionari. Nel 1956 fondò la rivista Città aperta, che documenta il passaggio verso una pittura d'impegno civile affine all'espressionismo di F. Bacon. Dalla fine ...
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Principessa messicana (n. Painala, Coatzacoalcos, 1500 circa - m. in Spagna); figlia di un alto dignitario azteco, alla morte del padre fu venduta come schiava. Nel 1519 fu donata, in segno di amicizia, [...] a Hernán Cortés dagli Indios di Tabasco; assunto il nome di Marina dopo la conversione al cristianesimo, grazie alla conoscenza delle lingue maya e nahuatl fece da interprete e guida al conquistatore spagnolo, ...
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Figlio (m. Rimini 1312) di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 circa) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua [...] nelle continue lotte. Alla riscossa però dei ghibellini con Manfredi, fu espulso da Rimini dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che quattro anni ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...