TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] la tipografia apparve nelle due città di Rÿeka presso Cettigne e di Segna sull'Adriatico. Fu nel convento di Rÿeka che tra la fine da una cornice di ferro. Nel sec. XIV si fusero segni grafici di stagno; altri in legno furono adoperati da Wang Cheng ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] questioni di politica ecclesiastica, gli era ben chiara l'entità dei rischi connessi a una simile scelta, che avrebbe potuto segnare la riuscita o il disastro della sua vita pubblica, legandolo alla fedeltà a un'autorità pontificia a danno di un ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] affermazioni di rispetto verso la sanctio veteris iuris42 e l’attaccamento imperiale al mito della aeternitas43. Sono certo segni esteriori, ma tradiscono un chiaro orientamento di fondo che, specie in campo giuridico, si traduce in scelte precise ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] piccolo industriale. È stata la legge speciale del 1965 a fare per la prima volta una scelta di fondo di segno diametralmente opposto, ossia a unificare in una medesima definizione di artigiano sia chi svolge i mestieri tradizionali propri di questa ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] di dottrina e giurisprudenza, a privilegiare schemi rimediali assai più vicini a quelli propri dei diritti reali, nel segno di un superamento della sempre meno incisiva tutela risarcitoria (sul punto, v. Rescigno P., Obbligazioni (nozioni), cit., 185 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] densi articoli della rivista in materia.
La breve esperienza parigina del 1766 consumò la rottura con i Verri; ma segnò anche la distanza, psicologica e ideologica, di Beccaria dal mondo dei philosophes e dei salotti, quell’universo dell’apparire ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] processo degli "ateisti" celebrato a Napoli dal 1688 al 1697.
Il processo, istituito dal tribunale del S. Uffizio, segnò la reazione della Curia romana e di quella napoletana alla diffusione della nuova cultura basata sull'atomismo, il gassendismo ed ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] , sia delle grandi famiglie baronali sia di quelle di più recente affermazione, e il conferimento di un canonicato era segno e conferma di una posizione sociale ed economica ormai consolidata nella città. Sempre Gaspare da Verona sottolinea la figura ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] segretario del duca, e in quella veste si occupò di questioni giuridiche in politica interna ed estera. Nel 1586, in segno di apprezzamento per i suoi servigi, Alfonso gli concesse alcuni beni allodiali nel Modenese e nel 1591 lo investì dei feudi ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] , signore di Rimini, gli donò un pezzo di terra (Rimini, Archivio notarile, Atti Francesco Papone, filza 1445-47, c. 57r), segno questo che il D. aveva già probabilmente iniziato ad esercitare come medico presso la corte.
Alla nascente e sempre più ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...