Rapporti tra processo tributario e procedimento penale
Marco Di Siena
Ancorché la cosiddetta riforma del diritto penale tributario sia entrata in vigore da tempo e non si registrino specifiche innovazioni [...] /1982) rappresenti tuttora una scelta efficace e rispondente alle esigenze del sistema. E la risposta a tale quesito (evidentemente di segno negativo) rischia di risolversi in una vivace critica tanto alle scelte sottese in parte qua al d.lgs. n. 74 ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] ricondurre ad un’unica categoria tutti i regimi di diversificate attività che pure presentano alcuni caratteri comuni), ma è tuttavia segno di una indefinizione della disciplina complessiva. Si deve poi considerare che l’art. 4 del d.l. n. 138/2011 ...
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La riforma degli interpelli
Guglielmo Fransoni
La riforma ha eliminato il precedente polimorfismo dell’istituto realizzandone l’unitarietà sotto i profili della collocazione sistematica e della disciplina [...] indiscusso.
Alla medesima conclusione si perviene anche relativamente agli interpelli disapplicativi (nonostante talune indicazione di segno opposto) in modo sufficientemente agevole considerando la triplice circostanza che (i) il contribuente che ...
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L’autonomia finanziaria delle Autorità indipendenti
Gabriele Carlotti
Con un’articolata ordinanza il Consiglio di Stato ha rinviato, senza troppa convinzione, alla Corte di Giustizia dell’Unione europea [...] su tali Autorità (mai varata, nonostante i vari tentativi esperiti), si registri l’aumento di dati positivi nel segno di una duplice “normalizzazione” di detti organismi, sia nella direzione di una loro progressiva riconduzione nell’alveo delle ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] secolo dei lumi per l'austera e chiusa teologia morale del C. era destinata a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes parigini; il C. non fece in tempo a vedere anche in Italia la ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di partenza, in un solco già lungamente tracciato, in cui forti segni "della tendenza a riunificare il ceto dei giuristi" (ibid., punto di vista si può ben dire che abbia colto nel segno il Kantorowicz nell'additare l'esemplarità della vita e dell' ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] inseriva in una vicenda culturale e politica di rilievo nella storia dell'umanesimo veneziano. Infatti proprio in quegli anni, segnati dal lento ristabilimento della vita civile dopo l'esperienza traumatica di Agnadello, la questione di una "pubblica ...
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I nuovi assetti del principio di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
La valorizzazione negli ultimi anni della necessità della trattazione del procedimento penale nelle forme della pubblica udienza [...] in realtà i terzi estranei al procedimento, ove lo vogliano, ad assistere al processo, essendo una tale possibilità il segno, per così dire, della “trasparenza” del processo e, allo stesso tempo, il “tratto distintivo” di un ordinamento democratico ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] duca di Nemours, ancora minorenne ma rappresentante della famiglia, e quindi potenziale legame tra l'esperienza politica trascorsa e quella futura, segno comunque di continuità e di reputazione per la casa. A lui il G. avrebbe dato in moglie non una ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 325-351.
E. Mazzarese Fardella, Federico II e il mondo del diritto, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del mezzogiorno, Napoli 1989, pp. 65-72.
E. Voltmer, Lo 'stato modello ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...