DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] caso (la lontananza) che aveva persuaso il padre a mandarlo a scuola, piuttosto che a casa del Coscia "goffo al maggior segno e privo di ogni sorta di erudizione..., da Gio. Andrea di Paolo, che abitava al vico de' Giganti, uomo eruditissimo, oratore ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] agosto del 1850, il L. chiese e ottenne dal governo della Repubblica francese di potersi ritirare a vita privata. In segno di omaggio fu insignito del titolo di presidente onorario della Cassazione e della gran croce della Legion d'onore. Ritornato a ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] - fu peraltro riconosciuto dal Carnelutti "fortissimo difensore" per "severa impostatura logica... e felicità dialettica".
L'avvento del fascismo segnò per l'A., già fascista prima del 28 ott. 1922, l'inizio di una fortunata carriera politica, che lo ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] , Firenze 1969, pp. 271-308).
La nomina di G. Branca alla presidenza della Corte, nel maggio del 1969, segnò un importante cambiamento nell'attività della Consulta che si orientava, superati i problemi connessi alla legislazione del passato, a ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] fu necessario accendere le candele come se fosse già scesa la notte: i Bolognesi interpretarono questo fenomeno come un "segno contro lo dicto misser Santo, però ch'era stato uno male homo" (Corpuschronicorum Bortoniènsium, p. 377; in proposito si ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] Monarchiam, Neapoli 1702). E l'anno seguente tornò sull'argomento con un Ragionamento, apposto alla scrittura del 1702, che segnò l'inizio della campagna, combattuta per quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale vantato dalla corte ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] si recò, con Niccolò Tolomei e Benedetto di ser Mino, ad Avignone, presso papa Urbano V. Quest’ultima ambasceria, che segnò il culmine del rapporto di fiducia tra Pagliaresi e il governo senese, fu anche causa di una rottura irreparabile: Giovanni ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] dunque per una delicata missione diplomatica presso la corte pontificia. La morte improvvisa gli impedì di portarla a termine e questo segnò anche il destino del fratello Romeo, morto in esilio nel 1451 (Ghirardacci, 1933, I, p. 129).
Fonti e Bibl ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] da parte del D. delle posizioni ottimistiche e filoborboniche negli anni successivi, quàndo il riformismo di Ferdinando Il segnò una battuta d'arresto e ricominciò la repressione poliziesca. Decisivo fu probabilmente l'arresto nel 1834 del Ricciardi ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] unì (e fu questa forse la combinazione che ne segnò il successo) la non occasionale conoscenza degli ordinamenti stranieri il G. collocato a riposo su domanda.
Gli anni successivi segnarono per il G. una fase di vita appartata, prevalentemente ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...