(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] quale scuote la terra e ne fa zampillare le sorgenti: in Atene, nell’Eretteo, si mostrava una profonda cavità nel suolo, segno lasciato dal tridente di P. quando, in gara con Atena per il predominio sulla città, fece scaturire una fonte. Secondo un ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] critico in una vera e propria Teoria generale della critica, 1958, per riprendere problemi estetici legati alla visione con Segno e immagine (1960). Con il volume su Burri (1963) è tornato alla trattazione monografica, pur entro una problematica ...
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Poeta russo, nato il 28 ottobre 1885 a Tundutovo, nel governatorato di Astrachan, morto a Santalovo (Novgorod), il 18 giugno 1922. Si trasferì nel 1908 a Pietroburgo, dove divenne guida dei cubofuturisti. [...] russo nuove parole. Congetturò anche l'esistenza d'una "pre-lingua", rifacendosi alla teoria simbolistica della parola come segno magico, e per lunghi anni lavorò alla costruzione d'una lingua universale (che egli chiamava "stellare"), fondata sul ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] risultano dal confronto delle cose (intenzioni prime) tra loro (cap. 48).
Come detto, la scienza sermocinale ha per oggetto il segno, e il segno dà a conoscere qualcosa di altro da sé ed è per natura finalizzato ad altro, strumentale; ne segue che la ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] solo tutta l'eredità degli Incogniti, ivi compreso l'accademismo barocco. Una volta tanto però gli attacchi del B. colgono il segno e, quel che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Roma: tra i primi allievi, Franco Croce, Riccardo Scrivano, Giovanni Ponte.
Gli anni fiorentini
L’anno della chiamata a Firenze segnò per Binni anche la ripresa dell’attività politica. Se a Genova la tensione civile si era tradotta in una vivace ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] l'Istituto un saldo punto d'incontro tra i due Paesi.
L'anno in cui fu collocato fuori ruolo, il 1968, non segnò la conclusione della sua attività, che anzi fu particolarmente intensa. Quell'anno il L., sebbene "studioso d'altri tempi", si impegnò in ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] sua patria, dove è già evidente l'intreccio, che segnò la sua intera biografia intellettuale, tra l'interesse critico per in prima linea il concitato passaggio della primavera 1814, che segnò il ritorno a Milano degli Austriaci; sperò, come molti, ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] spirito d'osservazione, che gli fa cogliere dal vero e rendere felicemente figure e figurine. A Daniele Cortis (1884), che segnò la sua piena affermazione, seguì il non felice Mistero del poeta (1887). Ma F. andava intanto meditando dal punto di ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] in cui si trovano indifferentemente una lunga o due brevi (o una sola breve), si indicano solitamente sovrapponendo i segni ✂; ma anche col segno ×. Altri segni sono per la cesura (pausa nel corso del verso, a fine di una parola nell’interno di un ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...