Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] parte più alta di una lettera) ha il valore che hanno nell’uso italiano il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari sistemi di trascrizione fonetica e di traslitterazione, il p. e i due p. come ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] riga e la colonna alle quali appartiene l’elemento stesso (cioè la i-esima riga e la k-esima colonna), preso con il segno + o con il segno − a seconda che i+k sia pari o dispari.
La regola di Laplace per lo sviluppo di un determinante è basata sulla ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di chi parla (espressione); influenzano chi le riceve (richiamo) e informano su cose (rappresentazione). Queste funzioni fanno sì che un segno del l. divenga un sintomo, un segnale o un simbolo o tutte e tre le cose.
Il bambino impara a parlare per ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] caratteri capitali delle lettere; l’indicazione delle date in numeri romani; l’assenza di punteggiatura; la resa con l’unico segno «V» sia della ‹v› sia dalla ‹u›, abbandonata del tutto solo in anni recenti), nella sintassi (la frequente collocazione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , e nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo di Borgogna). La diffusione del protestantesimo segnò per i P. l’inizio di una nuova era. Le persecuzioni religiose, dopo l’avvento di Filippo II sul trono di Spagna ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] Agostino de' Righini "mio molto reverendo padre e Maestro" (Fabrica..., s. v. Ferrara) è forse soltanto un segno di deferenza ed omaggio verso il famoso predicatore e consigliere privilegiato dei duchi estensi. Non abbiamo infatti testimonianze che ...
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PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] XX secolo, si è smesso di rendere nella grafia plurale di princìpio con la doppia i finale (principii) o con il segno î (principî).
il rispetto di quei principi che sono alla base della famiglia e della società (A. Palazzeschi, I fratelli Cuccoli ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] che le costituiscono: nient’altro, senz’altro tutt’altro (non tuttora), mezz’ora (non mezzanno) e a quattr’occhi.
Il segno grafico che testimonia l’elisione è l’➔apostrofo (► apostrofo), che prende il posto della vocale caduta. Da questo punto di ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] l'Istituto un saldo punto d'incontro tra i due Paesi.
L'anno in cui fu collocato fuori ruolo, il 1968, non segnò la conclusione della sua attività, che anzi fu particolarmente intensa. Quell'anno il L., sebbene "studioso d'altri tempi", si impegnò in ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] , Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 41-79.
Desideri, Paola (a cura di) (1998), Il segno in scena. Scritte murali e graffiti come pratiche semio-linguistiche, Ancona, Mediateca delle Marche.
Di Cato, Vincenzo (1990), Scritte ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...