Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] stessa e l'ulteriore perfezionamento delle scienze, infatti, potevano essere viste come il segno, o anche come la causa, del progresso culturale generale oppure, viceversa, come il segno o la causa di una più generale decadenza nel modo di vita. Così ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] , tra cui lo stesso nome con cui è definito (meng, 'alleanza') e l'atto d'imbrattarsi la bocca di sangue in segno di lealtà, sono analoghi a quelli della cerimonia d'investitura feudale, e si richiamano alle analogie tra rituale politico e rituale ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] responsabile.
Un editoriale apparso su ‟Lancet" nel dicembre 1962 (p. 1205), proprio agli albori della rianimazione, rappresentò il primo segno di una nuova ‛moralità statistica': ‟Se la durata media di ricovero in un ospedale è di due settimane, un ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] AMS). La deambulazione è cauta su base allargata. Un altro aspetto classico della PSP è una sindrome pseudobulbare.
Il segno cardine, che dà il nome alla malattia, è la paralisi sopranucleare dello sguardo verticale, seguita da disturbi dello sguardo ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] allozimica neutrale dal punto di vista della selezione naturale. L'introduzione della formula di campionamento di Ewens segnò l'inizio del passaggio dall'approccio prospettico della genetica delle popolazioni classica a un punto di vista nuovo ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] tra proprietari ed esperti, che rilegittimava una collaborazione della nobiltà con la monarchia per perseguire una pubblica felicità di segno muratoriano. Il testo era corredato di letture generali (D. Hume, A.F. Büsching, J. Bertrand), tipiche dell ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] cutanea. In ogni caso la consistenza dell'area ustionata appare aumentata sino ad assumere l'aspetto a corazza senza alcun segno di circolazione sanguigna all'interno. I diversi aspetti morfologici sono in relazione al tipo di agente lesivo, alla sua ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di nefrectomia e di scapsulamento del rene, di nefropessia; e la sua manovra semeiologica, nota come "segno di Giordano", consistente nella ricerca della viva dolorabilità della regione lombare provocabile mediante la percussione manuale della zona ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] tensione o tonicità tessutale. Per questo gioco di forze di segno contrario, nel settore arterioso si viene a creare un gradiente in crisi convulsive e coma; anche i piccoli segni premonitori vanno pertanto considerati con grande attenzione, data ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] del Consiglio dei dieci nella quale gli si concedeva di portare la berretta nera al posto di quella gialla (imposta come segno di riconoscimento per gli ebrei), pur restando per lui l'obbligo di risiedere all'interno del ghetto. Artefice e mediatore ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...