GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] che potevano così osservare le variazioni fisiologiche normali e la comparsa di stati patologici, apprendendo a discernere i segni della malattia. L'opera dottrinale più importante uscì ancora a Genova nel 1772 (Osservazioni… sulle leggi più semplici ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...]
La cirrosi può presentarsi sotto tre forme: silente, manifesta e complicata. La cirrosi silente è una cirrosi che non dà segno di sé e può presentare dati di laboratorio normali o ai limiti della norma. Rende conto dei casi scoperti casualmente. Non ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] dalla medesima (Venezia 1772). Lo stampatore Benedetto Milocco gli dedicò nel 1773 l’undicesimo numero del Giornale di medicina in segno di riconoscimento per la sua attività.
Fu eletto priore del Collegio dei medici fisici di Venezia nel 1765 e nel ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] È un fatto che dopo il 1844 il C. non si dedicò più alle riflessioni fisiologiche e che la sua produzione segna un arresto per un decennio. Ritiratosi a Pistoia, egli si dedicò interamente alla pratica medica riscuotendo ampio consenso.
Sposatosi con ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] della linea di appiombo) è necessario che si realizzi un compenso per mezzo di una o più curvature di segno opposto. Fra le gibbosità non riguardanti lo scheletro assile o le strutture osteoarticolari si annovera la sindrome da ipercorticismo ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] è spesso positiva per interventi sull'apparato genitale e per terapie ormonali complesse, che possono lasciare un segno sulla fertilità. Un problema a parte è quello delle gravidanze gemellari, considerate giustamente troppo numerose, un dato ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] età è offerto dall'infarto del miocardio, che nell'anziano, a differenza di quanto succede nei giovani, invece di dare segno di sé col caratteristico dolore toracico precordiale, spesso si manifesta con un'improvvisa caduta a terra o con un vero e ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] a 5 anni, sono verosimilmente da ascrivere alle forme di d. con lesione pancreatica.
b) Peso corporeo: rappresenta il segno più probativo per la diagnosi di sindrome diabetica. Lo studio sistematico del soggetto con sindrome diabetica ha permesso di ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] All'esame radiologico, nei casi tipici l'ansa appare rigida, imbutiforme, per lo più ristretta, come una corda o stringa ("segno della corda"). Le variazioni dei reperti radiologici sono state bene studiate, fra gli altri, da J. L. Kantor, P. Perona ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] due cellule? Il nucleo dell'eritrocito si gonfia e comincia a sintetizzare DNA; in seguito diventa visibile un nucleolo, segno che anche la sintesi dell'rRNA è stata riattivata.
Come negli esperimenti di Gurdon, il citoplasma ha esercitato sul nucleo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...