Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] per sciogliere il nodo oscuro della volontà divina e il riversarsi dei significati da una sfera all'altra. In tal modo un 'segno' divino espresso all'interno di un sistema può essere letto in funzione di un altro sistema ed espiato agendo su di un ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] convento di S. Maria della Consolazione, atto che segnò una tappa fondamentale nella riconciliazione fra l'Osservanza e ancora notizia nelle Riformanze di Narni all'indomani della morte del C.: segno che il C. non li aveva rifusi o non era stato in ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] del duomo.
Nel gennaio del 1195il C. ricevette dall'imperatore un grande privilegio per la sua Chiesa, il primo segno dell'interesse manifestato da Enrico VI - più tardi anche dall'imperatrice Costanza - per il vescovato di Cefalù. Costanza nel ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] : nel 1626 ottenne per i canonici della cattedrale il privilegio delle cappe e dei rocchetti; il 1° apr. 1626, in segno di gratitudine, il capitolo gli dedicò un'iscrizione. Risalgono al 1633 due sue lettere ai priori di Camerino a testimonianza dei ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] volumi, che saranno la base della biblioteca del convento di Taggia, donatigli molti anni più tardi dalla famiglia, in segno di riconciliazione.
Attorno al 1430, probabilmente durante gli studi, C. chiese ed ottenne di entrare nel convento di S ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] astrologica delle intelligenze.
Egli divide gli angeli in dodici altitudini, una per ogni segno dello zodiaco, affermando che è la principale intelligenza del segno zodiacale che determina la maggiore o minore virtù di un neonato: teoria questa che ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] S. Martin di Teruel, 13° e 14° sec.; torri di S. Maria a Tauste, S. Pablo di Saragozza ecc.). Nell’Andalusia il nucleo m. segnò il corso dell’architettura sin dal 13° secolo. Una serie di chiese (S. Marco a Siviglia, S. Matteo a Carmona, S. Maria del ...
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Fondatrice (Bergamo 1801 - Brescia 1852) delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù (1831). La religiosa improntò la propria vita e l'orientamento della congregazione verso l'assistenza ai poveri e bisognosi, [...] autorità che il potere ecclesiastico esercitava sugli istituti di donne consacrate, avviando una politica di gestione di segno femminile: fu la prima fondatrice a richiedere la centralizzazione dei beni dell'istituto e la loro amministrazione diretta ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] Il codice di leggi, che Dio consegna a Mosè sul Sinai perché egli lo trasmetta a tutto il suo popolo, è in sostanza il segno del patto siglato con Abramo: "Se tu ti impegni a osservare questa legge e tramandarla ai tuoi figli, io farò di te il popolo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] caratterizzato il primo processo di recezione, ma anche il fervore che l’aveva accompagnato e il fermento di rinnovamento che l’aveva segnato.
Note
1 Paolo VI, Discorsi alla Cei, I, 1964-1973, Roma 1973, p. 35, cit. in A. Acerbi, La chiesa italiana ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...