BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] esiste uno scarto netto, che se da una parte è segno dell'incertezza teorica dell'Arcadia matura, dall'altra vale come pressoché inedita rimase la produzione poetica del B., segno anche questo indicativo del suo carattere estemporaneo, di ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] sculpto at satis eleganti", facendo credere che i tipi usati fossero stati ottenuti per intaglio diretto di ogni singolo segno. La bizzarra interpretazione (Meerman) se da un lato spiega il disagio del lavoro ("impressum sat incommode"), dall'altro ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] nel febbraio 1798 Roma da parte dei Francesi e instaurata la Repubblica, l'A., primo cardinal diacono, si trovò fatto segno a forti pressioni perché rinunciasse al cardinalato. In gravi condizioni di salute e minacciato di arresto e di deportazione ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] ripassate le Alpi, la Lega santa poté riordinare l'Italia e celebrare quel Congresso di Mantova (ag. 1512) che segnò il sorgere della potenza spagnola in Italia. Fu munifico mecenate, protettore di artisti quali Michelangelo, Raffaello, Bramante. La ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] storia della Chiesa ma nella più ampia cornice della storia mondiale, il m. e. è divenuto un significativo elemento nuovo e un segno del nostro tempo, che era sconosciuto ai secoli precedenti.
Si può dire che l'ultimo millennio è stato profondamente ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] (E. Herzfeld) ai soli Dario I, Serse e Artaserse I. Nelle iscrizioni di questi sovrani si è creduto di trovare il segno della dottrina zoroastrica. D'altra parte bisogna pur riconoscere che vi manca, invece qualche tratto fra i più caratteristici del ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , che avevano caratterizzato il pontificato di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così di segno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] guerra comune contro gli Svedesi eretici. Sotto un tale segno, però, ogni mediazione pontificia era condannata a priori al del cardinale Borja iniziò alla Curia romana un'altra crisi che segnò il pontificato di Urbano VIII. Nel marzo 1632 giunsero a ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] l’unità della Chiesa, come lei stessa scrive a Paolo VI.
Proprio in un contesto in cui sono evidenti i segni di un crescente e significativo interesse per l’ecumenismo, si colloca la fondazione del Segretariato attività ecumeniche (Sae) nell’estate ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Mersh sulla nozione di ‛Corpo mistico' e dall'opera di H. de Lubac su quella di ‛cattolicesimo'. Queste opere sono segnate da una forte impronta cristologica e, al pari della posizione di Florovskij, ci hanno ricondotto al problema del rapporto tra ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...