GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] e la fine di aprile del 945. La nomina episcopale di un esponente così in vista della Cancelleria regia era segno della centralità della sede tortonese, tanto più evidente se connesso al fatto che, nell'anno precedente, era stato designato conte ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] '48 e le sanguinose repressioni del '52, sperimentando personalmente le diffidenze dell'autorità austriaca verso ogni segno di indipendenza, specialmente nel clero, considerato ancora, secondo la consuetudine giuseppinista, un corpo di funzionari al ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] interna del testo, dato che il sinodo romano celebrato nel novembre 1083 mise in ombra il tema della discessio come segno anticipatore dell'Anticristo, che G. sfrutta ancora ampiamente, mentre il termine post quem è dato dalla presenza in Italia dell ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Ruspoli.
Il D. faceva dunque parte della più eletta società letteraria fiorentina, nella quale non mancò di ricevere qualche segno di apprezzamento, come dimostra un componimento satirico del Dati (non è chiaro se fosse Giulio, Giorgio o Carlo perché ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...]
L'allocuzione pronunciata il 2 sett. 1841, Dell'importanza di conservare e di crescere le glorie patrie (Bergamo 1842), segnò una svolta importante nei suoi interessi, che da allora furono principalmente indirizzati alla storia bergamasca e alle sue ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] una tiepida, ma non dubbia adesione del Báthory, il quale vedeva nella richiesta di pace del suo grande rivale un segno chiaro di debolezza e quindi riteneva che la mediazione pontificia fosse per consentirgli di ottenere in pieno quei risultati che ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] e s. Nicola, una reliquia del quale era passata, con probabilità, in quegli anni, dalla Novalesa, e anche come segno di superiorità, come taumaturgo, del primo rispetto al secondo.
Dall'esame dei miracoli è possibile trarre qualche indicazione sulla ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] che i rapporti tra l'Impero e Milano erano in un momento delicato per gli strascichi degli scontri che avevano segnato l'episcopato del predecessore di G., Ariberto da Intimiano (1018-45), e i Milanesi potevano aspettarsi in questa circostanza, da ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] di Albino e dello stesso Cencio (cfr. in proposito l'introduzione di P. Fabre all'edizione del Liber censuum, pp. 5 s.).
Un segno eloquente del potere da B. conseguito sotto il pontificato di Adriano IV è dato dal ruolo che egli svolse in periodo di ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] 1° novembre venne chiamato a ricoprire l’incarico di professore straordinario.
Il primo corso dedicato alle Confessioni di s. Agostino segnò l’inizio degli studi più approfonditi sul vescovo d’Ippona, che venne a costituire per Pellegrino un vero e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...