Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] cui si scriveva, diventò un semicerchio. Nell’alfabeto greco l’asta venne a sinistra e il semicerchio a destra: Ρ. Questo segno si trova modificato qualche volta con l’aggiunta, a destra, di una zampina obliqua appena accennata. L’alfabeto latino l ...
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Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] . Nel 1890 fu nominato segretario per gli Affari esteri dell'Impero: la sua politica, antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e all'imperialismo germanico. Dimessosi nel 1897, fu ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] dopo la guerra dei Sei giorni (1967), come la realizzazione del sogno di ricomporre i confini sacri della terra promessa, un segno dell’imminente avvento del messia. In tal caso si parla di sionismo religioso; esso si configura come una variante del ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] madre di Francesco, Aloisia Luna, vedova di Cesare Moncada.
La doppia alleanza si espresse, in maniera efficace, nel doppio cognome, segno della lealtà e riguardo che il casato Moncada proclamava verso gli Aragona, grandi di Spagna e che determinò un ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e in J. de Joinville.
Dal 15° al 18° secolo
S. umanistica. La s. italiana tra il 15° sec. e i primi del 16° segna un momento di rottura, aprendo la via alla s. moderna. Si afferma intanto il carattere artistico dell’opera storica: lo storico deve ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] lottarono con i Longobardi, insediatisi in Pannonia e alleati degli Avari. La morte in battaglia (567) di re Cunimondo segnò la fine del regno. Una parte dei G. rimase nelle proprie sedi sotto il dominio degli Avari, altri raggiunsero Costantinopoli ...
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Nome di varî antichi personaggi greci tra cui: 1. Generale di Antioco III di Siria, combatté contro il satrapo ribelle Molone (221): si distinse poi nelle operazioni militari di Palestina ma fu sconfitto [...] . 2. Generale di Tolomeo IV d'Egitto, originario dell'Italia e contemporaneo del precedente; preposto alla Celesiria, fatto segno a intrighi, si accordò con l'avversario di Tolomeo, Antioco III, cui cedette il territorio da lui amministrato; prima ...
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Nome dato dai Longobardi ai guerrieri accantonati in guarnigioni stabili e direttamente dipendenti dal re. Per il sostentamento avevano terre, concesse loro ereditariamente ma inalienabili, in parte coltivate, [...] era attribuita la funzione di proporre la sentenza.
L’arimannia era il censo reale e personale dovuto dagli a. al sovrano in segno di sudditanza o l’imposta sulle proprietà e sulle persone pagata al barone feudale in riconoscimento del suo dominio. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] consentiva di assommare sulla sua persona le prerogative di vertice gerarchico della Chiesa cattolica e di sovrano temporale4. Il segno dominante della Restaurazione era stato – se vogliamo impiegare una formula d’uso – l’alleanza fra trono e altare ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] letterari fu abbastanza precoce visto che una sua canzone e sei sonetti si trovano nel volume Delle rime di diversi (Venezia, Al segno del pozzo, 1553).
Il sonetto Voi, che lunge dal volgo ite sovente è un’invocazione a coloro che indagano i segreti ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...