ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] la sua bontà e rettitudine politica attirarono attorno al figlio il generale favore dei Fiorentini. Di questa benevolenza fu un segno il fatto che il popoìo minuto lo armasse cavaliere nella giornata del 20 luglio 1378, facendo uso della conquistata ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] della città toscana contro le truppe pontificie e partecipò il 25 luglio 1526 alla battaglia di porta Camollia, che segnò la vittoria delle forze cittadine. Tuttavia fu ferito e cadde prigioniero. Quando il 26 settembre la fazione colonnese guidata ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] delle stesse regioni. Ma questo non poteva significare il persistere di un buon accordo tra papa e imperatore: era solo il segno di un completo "scollamento" della politica di G. IX dalla realtà della vita comunale di quegli anni, in cui le tattiche ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] guerra contro Venezia fu creato capitano di Otranto, con stipendio di 200 ducati (5 apr. 1484).
Era un incarico importante, segno della stima e della fiducia che il D. godeva presso Ferdinando I, che, difatti, così gli scriveva il 21 giugno dello ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . 1863-1866; La pettiroloquia afonetica e la diplofonia,ibid. 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] sarebbe figlio di Guido Borgognone o, comunque, imparentato strettamente con i da Capraia.
Nel 1238 il C. figura come fatto già segno di speciale affetto da Pietro II di Bas, giudice d'Arborea, la cui nonna materna era Guisiana da Capraia e che dalla ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] .
Motivo del nuovo contrasto era dato dal mancato pagamento del censo cui l'A. era obbligato, sin dal 1221, in segno di larvato vassallaggio verso Siena, alla Biccherna senese: la sospensione del pagamento era dovuta all'intenzione dell'A. di rifarsi ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] riformatrici nei precedenti decenni. Nel 1100 una sua legazione presso il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo. Assunse un ruolo di punta, come si è detto, con la crisi successiva alla concessione a Enrico ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dalle accuse agli uomini - i suoi colleghi del governo, in primo luogo - a un'analisi più profonda e consapevole degli eventi. Segno del suo isolamento è il fatto che fu l'unico membro della reggenza la cui carriera politica si chiuse allora: pur ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] Cilla Zambeccari che lo abbandonò dopo meno di due anni di convivenza. Nelle sue note di storia domestica il G. segnò la data di nascita dei numerosi figli legittimi e di due illegittimi, tutti nati dopo il 1384 (mancano di conseguenza indicazioni ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...