DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] e il D., respinte dalla Camera le sue dimissioni (25 novembre), presentò ancora un'interrogazione per l'arsenale polese. Fatto segno a pressioni e a minacce, si decise infine a cedere L'Azione, che diventò proprietà d'una società editrice del partito ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] Fondi (31 genn. 1212), il quale istituì erede di una parte dei suoi possedimenti la Chiesa romana, il D. non viene menzionato, segno che la sua rottura con il padre non era stata ricomposta. Nell'aprile del 1212, al suo arrivo a Roma, Federico II che ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] (1706), mentre il padre, ufficiale del reggimento di Savoia, si era distinto nel corso della campagna di Sicilia (1718); nel segno della continuità anche il G., dopo un esordio come paggio del re, intraprese la carriera militare partendo dal grado di ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] testimone, arbitro, procuratore e talvolta attore, compare spesso negli atti dei notai Parona, tra i più attivi a Pavia, segno di rapporti professionali e anche di più ampi interessi comuni coi Parona stessi e con la loro facoltosa clientela pavese ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] il B. fu chiamato a far parte della nuova municipalità di cui fu proclamato presidente. Spinto dall'entusiasmo e in segno di riconoscenza verso i Cisalpini fece donare al gen. Lechi, loro comandante, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (tuttora ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] si laureò nel 1928.
In sostanza, la partecipazione del B. alla lotta politica, almeno fino al 1927, avvenne sotto il segno delle posizioni gentiliane e della costante preoccupazione di conservare un contatto e di aprire un colloquio con le forze non ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , divenuti allora attuali grazie alle campagne scavistiche di F. Halbherr e alla scoperta della grande iscrizione di Gortyna, sentì segnarsi il suo destino di studioso nell'incontro con Ettore De Ruggiero. Il quale era, bensì, un "tecnico" (e alla ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] in qualità di cancelliere. Nel 1376 accompagnò Filippo de' Casoli presso il cardinal legato per negoziare la pace con il papa; segno, questo, della fiducia che il Visconti riponeva in lui. Dopo la morte di Galeazzo nel 1378 il C. e Andreolo Arisi ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] il papa e la sovrana quella politica di sostegno reciproco che sarebbe durata qualche anno. La regina dette subito al C. un segno della sua benevolenza, creandolo vicegerente del ducato di Calabria. Circa due mesi più tardi il C. ritornò a Napoli. Vi ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] e confermerebbe la familiarità dell'H. con la corte federiciana.
L'episcopato trentino dell'H. si svolse comunque sotto il segno della soggezione a Sigismondo d'Austria-Tirolo: con le cosiddette "compattate" del 29 apr. 1454, un testo che solo dal ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...