Uomo politico spagnolo (Cebreros, Ávila, 1932 - Madrid 2014). Governatore civile di Segovia (1969), nel dic. 1975 divenne segretario generale del movimiento nacional (Falange), entrando a far parte del [...] primo governo costituitosi dopo la morte di F. Franco. Primo ministro dal luglio 1976, gestì la delicata transizione dal regime franchista alla democrazia e guidò l'Unión de centro democrático (UCD), coalizione ...
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Cabalista ebreo spagnolo (n. Medinaceli 1248 - m. 1325 circa), vissuto a Segovia; allievo (1272-74) di Abrāhām Abū'l-῾Afiya, ha dato nei suoi scritti una sistematica e lucida esposizione delle dottrine [...] cabalistiche. Una delle sue prime e più importanti opere, Ginnat Ĕgōz (1274), è un'introduzione ai significati mistici e simbolici dell'alfabeto, in particolare in rapporto ai nomi divini; legato a suggestioni ...
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HERRERA y TORDESILLAS, Antonio
Angela Valente
Storico spagnolo nato a Cuéllar (Segovia) nel 1549, morto a Madrid il 29 marzo 1625. Segretario di Vespasiano Gonzaga, fu da costui raccomandato a Filippo [...] II, che lo nominò storiografo di Castiglia e delle Indie, titolo che egli conservò ai tempi di Filippo III e di Filippo IV.
Compose le Décadas y Historia General de los hechos de los Castellanos en las ...
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Musicista, nato a Zamora verso il 1510-20; morto a Segovia verso il 1563. Nel 1536 entrò nella cantoria della cappella pontificia in Vaticano e vi rimase, salvo un intervallo di quattro anni, fino al 1554. [...] Nel 1563 diventa canonico a Segovia. Le sue composizioni, destinate alla chiesa, sono concepite in uno stile prossimo a quello del Morales. Citiamo due messe a 6 voci (Philippus Rex Hispaniae, ms. presso la Cappella sistina, e Ad te levavi, ibid.), ...
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Nacque nel 1563 in Segovia, dove morì nel 1632. Passato dagli studî filosofici e teologici a quelli medici, e dalla carriera ecclesiastica all'esercizio dell'arte medica, riflette tali condizioni di studio [...] e di vita nel genere di varie sue opere, in cui talvolta si rispecchia la sua esperienza personale. Si ricordano pertanto i Milagros de Nuestra Señora de la Fuencisla (Salamanca 1615); le Verdades para ...
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VILLEGAS, Juan de
Militare spagnolo della prima metà del sec. XVI, nato a Segovia, morto verso il 1555. Si distinse, durante il regno di Carlo V, nel primo periodo della conquista spagnola nel Venezuela, [...] governatore interinale e governò dal 1548 al 1553 migliorando le condizioni dell'agricoltura; fece fondare il porto di Borburato (1549) e fondò la città di Nueva Segovia (1552) vicino alle miniere d'oro di Buría che erano state scoperte nel 1551. ...
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Scrittore spagnolo (Vidanes, León, 1706 - Bologna 1781); gesuita, fu professore di teologia a Segovia, Santiago e Pamplona. Nel 1767, a causa del decreto di espulsione dei gesuiti dalla Spagna, si rifugiò [...] a Bologna, dove risiedette fino alla morte. È autore di satire, opuscoli polemici e composizioni poetiche. La sua opera principale è la Historia del famoso predicador fray Gerundio de Campazas, alias Zotes ...
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Filosofo ed erudito (sec. 12º), traduttore di opere filosofiche arabe. Fu arcidiacono di Segovia; è uno dei primi e più notevoli rappresentanti di quel mondo culturale spagnolo che costituì un prezioso [...] tramite tra la filosofia aristotelico-platoneggiante degli Arabi e la cultura latina. Soprattutto importanti le sue traduzioni, compiute in collaborazione con l'ebreo Giovanni ibn Daut (o Avendaut): quella ...
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Gundisalvi, Domenico
Filosofo ed erudito (sec. 12°). Tradusse opere filosofiche arabe. Fu arcidiacono di Segovia, uno dei primi e più notevoli rappresentanti di quel mondo culturale spagnolo che costituì [...] un prezioso tramite tra la filosofia aristotelico-platoneggiante degli Arabi e la cultura latina. Importanti sono soprattutto le sue traduzioni, compiute in collab. con l’ebreo Giovanni Ispano: quella ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dalle intestazioni delle sue opere dove appare come "matritense". Studiò a Madrid grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
photobook
(photo-book), s. m. inv. Album fotografico. ◆ Goran Krivokapic, che già si era imposto al Guitar Festival di Corfù, al «Segovia» di La Herradura in Spagna, e al «Bartoli» di Aix en Provence, lasciata Alessandria con il primo premio...