CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] di Lerma, a Madrid, all'Escorial, a Valladolid, nel rinnovamento di cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama come dimostrano la citazione elogiativa che ne fa ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] dal G. insieme con Francesco da Urbino e gli altri pittori usciti dalla bottega del Bergamasco, nella casa del Bosque di Segovia, nell'Alcázar di Madrid e al Pardo. A partire dal 1581 il G. fu assiduamente impegnato ad affrescare alcuni ambienti dell ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] da caccia (1737; Napoli, Capodimonte) e ancora a figura intera nell'iconografia che diverrà quella ufficiale del sovrano (1738; Segovia, Palacio de la Granja).
Un capitolo a parte costituisce la produzione di tele di soggetto sacro dove il D. si ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] confuso nel secolo scorso con altri pittori, fra cui Adr. Isenbrant. Karl Justi nel 1886 lo definì "il maestro di Segovia", perché nella cattedrale di quella città si trova il suo maestoso trittico con la Deposizione della Croce. Dal convento di ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] (Betsabea e Giuditta con la testa di Oloferne), a Brunswick (Giove e Semele; Marte, Venere e Vulcano), a Francoforte, a Segovia (Giuramento di Annibale e Carlo III che parte per Napoli), all'università di Barcellona (La coppa trovata nel sacco di ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] per il re di Danimarca del 1765 (Copenaghen, R. Museo delle belle arti), quello equestre conservato a La Granja di Segovia, quello in abiti da granatiere (Madrid, Palacio real) realizzato nel 1770 e tessuto da Pietro Duranti (Civiltà del '700 a ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] per decenni, al centro di discussioni. Un esempio ce lo dà il f. 68 dell'albuni, con una pianta della cattedrale di Segovia, da trasformarsi con l'aggiunta di un grandioso atrio, che anticipa, in qualche modo, quello realizzato da Alfonso Cano per la ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] volta coinvolto da Juvarra nella realizzazione di due sovrapporte nel "dormitorio di Sua Maestà", nel palazzo reale della Granja a Segovia, voluto da Filippo V di Spagna. Nel luglio del 1736 il pittore aveva concluso i quadri, raffiguranti Gesù nel ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] di Alessandro Magno che Iuvarra aveva programmato decorassero la sala del trono del palazzo della Granja a Sant'Ildefonso (Segovia), dipinti da otto pittori diversi: la Fondazione di Alessandria è ora nelle stanze del Real Collegio de Alfonso XII ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] , è ripetuta in una versione a olio, nella Galleria Spada di Roma, e in una grande tela (inedita) della cattedrale di Segovia, che, se non è un originale molto danneggiato del periodo spagnolo del B., è una copia; copie più tarde sono due piccole ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...
photobook
(photo-book), s. m. inv. Album fotografico. ◆ Goran Krivokapic, che già si era imposto al Guitar Festival di Corfù, al «Segovia» di La Herradura in Spagna, e al «Bartoli» di Aix en Provence, lasciata Alessandria con il primo premio...