Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante di campo di Francesco Giuseppe, passò nel 1872 [...] dall'esercito attivo austroungarico alla milizia territoriale ungherese detta degli honvéd. Nominato segretariodistato, appunto nel ministero degli honvéd, ne fu poi nominato ministro titolare nel 1884 e conservò tale carica sino al 1903, ...
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Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] (1567) e nei Paesi Bassi (1574 e 1576); prese parte ai negoziati per il matrimonio francese di Elisabetta. Nel 1577 fu nominato segretariodistato. Pubblicò varie opere, tra cui The rule of reason, conteining the arte of logic set forthe in ...
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Uomo politico e diplomatico inglese (Londra 1864 - Tunbridge Wells, Kent, 1958); deputato conservatore ai Comuni dal 1906, passò nel 1923 alla Camera dei Lords. Sottosegretario agli Esteri dal 1915 al [...] 1918. Vice segretariodistato (1918), lord del Sigillo Privato dal 1923 al 1924, poi cancelliere del ducato di Lancaster, si il premio Nobel per la pace. Ha pubblicato diverse opere di diritto commerciale, autobiografiche e politiche tra le quali A ...
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Pioniere e uomo distato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] Texas la più tranquilla e la meglio amministrata delle colonie di frontiera. L'urto tra i coloni schiavisti e il Messico mesi precedenti la morte, segretariodistato della nuova repubblica. In suo onore, la cittadina di Waterloo, capitale dal 1839 ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] (chiamato Broad-Bottom dallo pseudonimo usato dal Ch. come giornalista). Luogotenente d'Irlanda fino al 1746, fu nuovamente segretariodistato, ma nel 1748 l'opposizione lo indusse a dimettersi definitivamente. Ch. è anche ben noto per le sue ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] in Gran Bretagna. Presidente del consiglio privato (1720), alla morte di Stanhope (1721) fu di nuovo segretariodistato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato ...
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Uomo politico e militare inglese (n. 1721 - m. Londra 1795). Partecipò alle campagne militari in Germania e in Scozia, distinguendosi a Dettingen, Fontenoy e Culloden; prese anche parte alla sfortunata [...] Rochefort (1757) e alle campagne del 1761-63, sotto il duca di Brunswick. Tornato in Inghilterra, si diede alla vita politica e fu segretariodistato nel gabinetto Rockingham, parteggiando per l'America nella questione coloniale: perciò fu nel 1780 ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] al trono d'Inghilterra. Segretariodistato nel 1689-90, ricoprì nuovamente la carica nel 1694-98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai negoziati preliminari al trattato di Utrecht; fu poi luogotenente ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] della Chiesa (1632), segretariodiStato, dopo l'elezione di Innocenzo X fu costretto a rifugiarsi coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida biblioteca barberiniana (ora nella Bibl. Vaticana ...
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Uomo politico statunitense (Middletown, Connecticut, 1893 - Sandy Springs, Maryland, 1971). Iniziò la carriera (nel partito democratico) nel 1933, come sottosegretario al Tesoro. Sottosegretario aggiunto [...] alla Turchia e il piano Marshall. Dal gennaio 1949 al gennaio 1953 segretariodistato (ministro degli Esteri). La sua politica verso l'URSS è stata caratterizzata da un atteggiamento di opposizione all'espansione del comunismo in Europa e in Asia. È ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...