Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Inghilterra Isaac Wake, in una lettera al segretario di Stato George Conway del 15 settembre statolder, e gli Stati generalidelle sette Province Unite, che , quando il Valier aveva 49 anni (era nato nel 1615), dall'anonimo autore di una relazione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] intenzionato a promuovere un miglioramento generaledell'agricoltura. E ciò non solo debba fuggire da Venezia - qui era segretario del senato, qui aveva fondata una di questo.
Ed è a Dux che Casanova, nato a Venezia da due attori (ma forse il padre ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nato e compiutamente realizzato nella temperie settecentesca (33). Inoltre non erano mancati, quanto alle comunicazioni dell'"isola", i tentativi di migliorare la rete dellegeneraledell 266. Cf. A.S.V., Segretario alle voci, Elezioni dei Pregadi, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dello scacchiere regionale. Ciò risulta evidente dalla seguente missiva che sempre Meneghini inviò a Cavalletto il 17 giugno 1866:
Ieri Arnaldo [Fusinato] venne a riferirmi di aver parlato con Celestino Bianchi, che sarà il segretariogeneralenato ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ormai in età avanzata (è nato nel 1725), colto nel monastero Patria e all'amministrazione generaledelle cause pie diversi istituti dei correttori eletti nell'anno 1761, scritta da [...] segretariodelli stessi, in Venezia, Museo Correr, ms. Cicogna ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] del Movimento Laureati di Azione Cattolica nato in quegli anni dalla FUCI; in Lione J. Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di Stato) e tre figure alle quali papa visitò l'assemblea generaledell'ONU, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] parte ai compiti di polizia espletati dalle forze NATO in talune aree della ex Jugoslavia. La sua giurisprudenza sta dando nel momento in cui sarà depositata presso il Segretariogeneraledelle Nazioni Unite la sessantesima ratifica. Ammesso che tale ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Generale del Lavoro, di cui fu segretariogenerale R. Rigola (sino al 1918, quando fu eletto L. D'Aragona). Gli scopi statutari della l'entrata nella NATO, per protesta contro la visita di Eisenhower, ecc.). A causa delle pesanti discriminazioni, il ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] (siciliano di Collegano, Cefalù, nato nel 1825), autore, per segretariatogenerale forte di due divisioni, su tre direzioni generali (delle strade ferrate, delle acque e strade, delle poste) e su una amministrazione dei telegrafi elettrici dello ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] che i paesi europei membri dellaNATO volevano invece mantenere.
Questo stallo profitti delle industrie, il tasso di occupazione e il tenore di vita generaledelle ‛Piano Marshall' (dal nome del segretario di Stato americano che lo concepì). ...
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attacco kamikaze
loc. s.le m. Attacco terroristico compiuto da un attentatore che vi perde volontariamente la vita. ◆ nel tacco vi era una quantità del potente esplosivo plastico militare C4, lo stesso che venne adoperato nel 1995 per l’attentato...
Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...