(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] it. Schiavi o bambini? Storie di prostituzione infantile e turismo sessuale in Asia, Torino 1995); F. Sclafani, Delinquenza versione semplificata di quella vigente due secoli fa: almeno cinque gradi e sei ruoli di comando esistono all'interno di ogni ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Nazionale di Monaco di Baviera.
La lavorazione dell'avorio ebbe incremento, nel Sei e Settecento Parigi 1905 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I (Il Medioevo), Torino 1927; ed anche: L. von Sybel, Christliche Antike, Marburgo 1906-09; Ch. ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] Torino, e con lo studio di un gruppo di famiglie eseguito contemporaneamente da 16 gruppi di ricercatori , gli enzimi di restrizione riconoscono delle sequenze specifiche piuttosto brevi (quattro-sei coppie di basi) per lo più di tipo palindromico ( ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] spalla rispettivamente da sette e da sei uomini, vediamo qui un sileno dal padre, ed è invece innamorato di qualche trovatella o di qualche furba cortigiana. E c'è uvre de Molięre et sa fortune en Italie, Torino 1910; E. Masi, Sulla storia del teatro ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] più triviali; finché lasciò Torino e raggiunse la signora di Warens, che lo tenne in casa sua e lo avvinse di un affetto reale, ma postuma delle Confessions (i primi sei libri, nel 1781, il seguito nel 1788; il manoscritto di una prima redazione, che ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] Nerone, Gazzoletti nel Paolo. La tragedia è divisa in sei quadri.
Il libretto del Nerone ridotto per musica esclude , II, Bari 1904; R. Giani, Il Nerone di A. B., Torino 1901, 2ª ediz., 1904; V. Gui, Nerone di A. B., Milano 1924; A. Lualdi, Boito un ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] all'Alfieri; una folla di capolavori in sei anni. Nell'agosto 1810 è di nuovo chiamato a Parigi per di Saffo (Torino, Museo civico), alle statue di Giorgio Washington e di Pio VI orante (Roma, S. Pietro) e al monumento equestre di Carlo III di ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] trascrizioni che G. S. Bach fece disei concerti dell'op. 3 del V., a Weimar, e anche di quello per organo, in re minore, 11 e 12; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo musicale, Torino 1930, e in Riv. mus. it., passim dal 1910 al 1928 ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] convento di S. Silvestro. A Roma rimase circa sei anni. Tornato a Modena, fu richiesto quale lettore di filosofia di misurar le fabbriche (Torino 1674); Trattato di fortificazione (Torino 1676); Disegni di architettura civile ed ecclesiastica (Torino ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] frattempo presentava a Torino l'opera Ifigenia in Aulide (1788), e finalmente in quell'anno riusciva a dare all'Opéra di Parigi (5 però già ricca disei quartetti ad archi, un quintetto, otto inni e canti rivoluziońarî con orchestra, sei sonate per ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...