Morto a Roma il 5 marzo. 1947. Dal 1931 in poi, fino agli ultimi giorni, l'attività del C. proseguì con l'abituale costanza in ogni ordine di manifestazioni musicali: organizzatore, il C. contribuì anche [...] . 60), opera da camera in 1 atto, testo di C. Pavolini, 1a rappr., Firenze 1937; Concerto per f., timpani e batteria (s. n. op.), 1943; Sei studî per p. f. (s. n. op.), Giara, Firenze 1941; G. S. Bach, Torino 1942; I. Stravinsksj (rielab. del volume ...
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Erudito e filologo di quella bella schiera di cinquecentisti (Iacopo Corbinelli, G. V. Pinelli, A. Colocci, P. Bembo, ecc.) che promosse e coltivò le ricerche sull'antica poesia italiana, francese e provenzale. [...] una raccolta disei volumi, purtroppo perduta; tradusse molte poesie, procurandosi giusta fama di essere il dei codici di rime volgari, ecc., in Studî medievali, II (1906); Debenedetti, Gli studî provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911; G ...
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SAVOIA, Maria Adelaide di, duchessa di Borgogna
Carlo Morandi
Figlia primogenita di Vittorio Amedeo II e di Anna d'Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre 1685. Un articolo del trattato franco-sabaudo [...] del trono, e Maria Adelaide a quello di futura regina di Francia. Ma la sciagura si abbatté ancora sulla reggia di Versailles. Colpita da scarlattina, Maria Adelaide morì il 12 febbraio 1712, e, a sei giorni di distanza, si spense anche il delfino ...
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(App. IV, I, p. 137)
Regista cinematografico italiano, la cui fama internazionale tocca l'apogeo nel 1974-75. Da tempo considerato inimitabile da studiosi e da registi (le nouvelles vagues hanno in A. [...] nel riordino, in sei volumi, degli scritti sul e del regista, nel recupero di frammenti della sua opera , Quel bowling sul Tevere, Torino 1983; AA.VV., Le montagne incantate, Venezia 1983; Id., M. Antonioni (Identificazione di un autore), 2 vol., ...
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Storiografo, nato a Ferrara nel 1582, da famiglia oriunda di Iesi, studiò leggi, ma ancora giovanissimo preferì ai libri legali le armi, che tuttavia non gli diedero la desiderata fortuna; onde passò ad [...] , ad Avellino, in Sicilia e a Torino presso il duca Vittorio Amedeo I, e poi presso la vedova di lui, madama Cristina. Da ultimo prese , se non ricchezza, fama e onori. Scrisse sei volumi di novelle, un romanzo o "historia tragica", tratto dalla ...
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PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] clandestina; nuovamente arrestato ed imprigionato nel 1942, dopo sei mesi di carcere fu assolto dal Tribunale speciale. Fu tra e trasferito a Verona, donde venne liberato per uno scambio di prigionieri; nel settembre, insieme al gen. Raffaele Cadorna, ...
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Critico e storico della letteratura, nato a Premia (Novara) il 21 novembre 1884. Ordinario di letteratura italiana dal 1936 nell'università di Bologna, è condirettore del Giornale storico della letteratura [...] letteratura italiana, specie il petrarchesco e il sei-settecentesco; e alcune sue conclusioni possono considerarsi definitive studi danteschi di V. Gioberti, Torino 1922; "Il nostro imminente Risorgimento", Torino 1935; I Filopatridi, Torino 1939; Il ...
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Magistrato e giurista nato a Nocera Inferiore (Salerno) l'8 febbraio 1830, morto ivi il 4 novembre 1910. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Napoli, nel 1853 entrò nella magistratura del regno [...] Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa; proseguì quindi la carriera della magistratura che abbandonò solo nel 1907 in qualità di procuratore generale della Corte di cassazione di Lucchini, I sei progetti di riforma al ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] conversari.
Nel 1607 il B. pubblicò a Torino I capitani (dedica al duca del 4 luglio), adunandovi le biografie disei condottieri contemporanei (Francesco ed Enrico di Lorena, Enrico III di Valois, Anne di Montmorency, Alessandro Farnese e il duca d ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] - S. Romagnoli, Torino 1993; i contributi di Verri all’Estratto sono raccolti in Del fulmine e delle leggi. Scritti giornalistici 1766-1768, a cura di G. Gaspari, Milano 1994. Tutti gli altri scritti sono compresi nei primi sei volumi dell’edizione ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...