LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] oltre ovviamente alla stessa Lisa, tre dei suoi sei figli: Credi, di ventuno anni, Cecilia, di sedici, e L., il quale a questa di Dresda, le due tavolette della Galleria Sabauda a Torino o ancora il quadretto del Musée de la Ville di Strasburgo. Di ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] apr. 1681, e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore in Campo (Roma, Arch. 26; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, Torino 1950, p. 423; F. Zeri, La Gall. 1959, pp. 88 s.; G. Fabiani, Artisti del Sei-Settecento in Ascoli, Ascoli 1961, pp. 125 s., ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Galluzzi.
Nel 1738 dipinse sei tele "a sughi d'erba" con i Miracoli di s. Giuliana Falconieri nella chiesa di S. Marcello al il G. tornò in Italia. A Torino lavorò nel 1765-66 per la corte sabauda decorando la volta di un gabinetto (o "camera prima ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] in volo. Completò quindi la decorazione del presbiterio con sei medaglioni con Putti alati e quattro tele sottostanti con Angeli importanti perché in gran parte di soggetto profano), ricordate dalle fonti (cfr. Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 472) ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] e il 1863, certamente nel 1866 (a Roma, a Firenze e a Torino), nel 1870 e ancora nell’agosto 1878.
Nel dicembre 1846 Giuseppe scrisse a Filippo pregandolo di inviargli degli studi di animali in varie posizioni e ben congegnati come anatomia, con l ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] 1369 fu costretto a inviare la sua prima collezione, inventariata sei anni prima, alla zecca per ricavarne il denaro necessario a arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso dei classici (Biblioteca di storia dell'arte, n.s., 1), Torino 1984, pp. 221 ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] come il monastero di Costantino Lips o la chiesa del Myrelaion: variante di rilievo è l'ampio nartece a sei campate, ben noto 1964, pp. 367-388; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967, pp. 151-152; G. Babić, Les chapelles annexes des ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] , pp. 74-82; S. Rudolph, Mecenati a Firenze tra Sei e Settecento, II, Aspetti dello stile Cosimo III, in Arte arte in Italia. La pittura nel Settecento, Torino 1988, pp. 297 s.; S. Bellesi, Una vita inedita di Vincenzo Dandini e appunti su A.D. ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di S. Maria dell'Idria, come apprezzati dall'architetto Donato Gallarano. L'anno seguente egli lavorò a sei busti didi Carmignano e lo sviluppo di Napoli in età barocca, Firenze 1990, p. 58; F. Abbate, La scultura del Seicento a Napoli, Torino ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] . 60; Id., Intagliatori gesuiti italiani nei secoli XVI e XVII, ibid., XXI (1952), pp. 11 s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 92, 104, 254; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 79, 106 s.; P. Barocchi, in G. Vasari, La vita ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...