BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , 146, 147; L. Cibrario, Storia diTorino, II, Torino 1846, pp. 164, 541; F. Alizeri Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 19; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 289, 302, 304, 412; M. Bernardi, Torino, Torino ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare diTorino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] dopo la brigata fu avviata contro le nuove linee austriache al di là di Gorizia e si dissanguò in vani attacchi sul monte San Marco a piegare la resistenza austriaca: il 19 ag. 1917 sei colonne della brigata Avellino e cinque della Forli furono ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] del sistema sessuale. Pubblicò in quell'anno a Torino l'Antologista botanico, in sei volumi e 6 tavole; esso è distinto in C. Balbis, in Mem. d. R. Acc. d. sc. diTorino, XXXVI (1832), pp. 27-54; Herbarium Pedemontanum iuxta ordinem naturalem ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] ,'23, e '25; alla Fiorentina primaverile del 1922 e del '23; alle esposizioni dell'Accademia di Brera e a quelle della Società degli amici dell'arte diTorino.
Il C. lavorò sempre lentamente e con cura, cercando a lungo uno scorcio particolare, come ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] 1920, S.T.E.N.) e Manuale di canto ambrosiano (Torino 1929, S.T.E.N.). Fra i lavori didattici del B. particolare favore riscosse e tuttora riscuote il Trattato di forma musicale, in sei parti, pubblicato a Milano da Ricordi nel 1920-1922 e più volte ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] Unità italiana e a La Gazzetta diTorino, poi nel suo libro La camicia rossa in Francia (Torino 1871).
Scritto in forma diaristica, e denunce; nel'1876, in seguito alla condanna a sei mesi di reclusione, fuggì a Parigi. Nella capitale francese cercò ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] , L'altare della SS. Sindone ed il suo autore, in Il Duomo diTorino, II(1928), n. 7, pp. 10 s.; T. Santagostino, Settecento architetti operosi in Piemonte nel Sei e Settecento, in Atti e rass. tecnica della Soc. ing. e arch. in Torino, XVII(1963), p. ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] : cominciò nel castello di Racconigi, dando i disegni per sei vetrate con la vita di S. Alberto eseguite Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo diTorino, Torino 1858, pp. 101, 106, 129, 162, 172; [V. Bignami], La ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] del superiore della provincia piemontese e procuratore della residenza diTorino. Il 1º nov. 1916 il B. fu nominato cardinale e lo destinò a partecipare al lavoro disei congregazioni romane. Nominato arcivescovo di Genova il 17 marzo 1938, il B. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere , D. a contraggenio, Roma 1963; F. Antonicelli, La vita di G. D.,Torino 1964; S. Laredo de Mendoza, G. D. combattente nella grande ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...