BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] di ideali diDi Capua, e in relazione didididi esso si era trovato soltanto uno zibaldone: "cosa molto ingegnosa e nuova"). La trascuratezza dididiseididididididididi archeol., lett. e belle arti di Seicento, Milano 1905 (recensione di A. Boselli, in ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] la satira di tipo oraziano e il suo impegno in questo senso è dimostrato da sei libri di satire in V. Cian, La coscienza politica nazionale nel Rinascimento, in Scritti minori, II,Torino 1936, pp. 158, 169; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d' ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] di traduttore: Le favole di Fedro, Torino 1870 (2 ediz., Vicenza 1871); Ilcompleanno della moglie di Ovidio, Vicenza 1876; I Tristi o elegie di sett. 1873 (Epistolario Chiminelli, I, 142, 286 e 287); sei lettere all'abate G. Roberti, 14 sett. 1876 - 1 ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] (in Prose e poesie..., s. 3, I, Torino 1858, p. 257; e Firenze 1858).
Uomo di maniere assai semplici, gentile d'animo e aperto e i sei, sette e raramente gli otto versi; il metro della poesia è piuttosto vario, "lo stile non manca di sveltezza e di ...
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BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] ed un epigramma alla raccolta di versi per la morte di Margherita Paleologo (Le lacrime degli Illustrati academici di Casale,in morte della Ill.ma et Eccel.ma Madama M. P.,Duchessa di Mantova et Marchesana del Monferrato, Torino 1567).
Questa è l ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] fu per sei anni superiore nel collegio della Madre di Dio, mentre la sua dottrina gli conciliava la simpatia di letterati quali P di certo petrarchismo manierato e accademico, raccolsero numerosi consensi, da Teobaldo Ceva (Scelta di sonetti,Torino ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] , cui pospose, in appendice, una Lettera di risposta ad un ministro d'uno Stato cattolico (come reca il sottotitolo) in sei canti per complessive 325 ottave, 1883; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...