CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di nome Emilio); ben dodici giunsero alla maggiore età, sei maschi e sei femmine.
Oltre che ricca di prole, la famiglia di pontificio nell'età di C. X, vedi M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio daMartino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 415 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] seconda a una dimensione decisamente più burocratica, i sei anni del suo governo non soddisfecero alcuna delle ind.; J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XX, 2, Torino 1975, pp. 671-740; C. Falconi, Il giovane Mastai ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Una commissione disei cardinali, scelti per la maggior parte fra i migliori, lavorò attivamente, preparò un piano di riforme, del tutto sprovvista di critica; A. VI e il Savonarola (brevi e lettere), ed. dell'Accad. di Oropa, Torino 1950.
La maggior ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Bonifacio VIII, e sei cardinali; il padre discendeva da una famiglia nobile di media grandezza originaria del . Nepotismo e ritratto di Stato, Torino 1990; G. Fragnito, Il nepotismo farnesiano tra ragioni di Stato e ragioni di Chiesa, in Continuità ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] impresa una decima disei anni con l'incarico per l'arcivescovo di Rouen e per quello di Sens di controllarne il buon , Un pittore ital. alla corte di Avignone,Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel sec. XIV, Torino 1962, ad Ind.; J. Brink ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] sede episcopale di Pamiers. Riuscì a vederlo ancora alla corte di Avignone, mavenne a morte sei giorni prima Mineurs, Quaracchi 1959; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone, Torino 1962, ad Indicem; Enc. Ital., VI, pp. 611 s. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] cinque (o sei, secondo altri) figli, fra cui Tedisio. Come nella generazione precedente, tre dei figli di Ugo abbracciarono dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; A. Paravicini Bagliani, Medicina ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nella mia sostanza è mescolata la tua sostanza, in me stesso sei mischiata tu stessa, in te stessa sono mischiato io stesso. Bottéro, Jean, Divinazione e razionalità, a cura di Jean-Pierre Vernant, Torino, G. Einaudi, 1981 (tit. orig.: Symptômes, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] proprietà dell'abbazia di Ourscamp: l'edificio, diviso in tre navate disei campate da pilastri La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in sei circoscrizioni, la Marca d'Ancona, il Ducato di Spoleto, la Romandiola, il Patrimonio di S. Knowles, III, Torino 1996, pp. 252 s. 5 Di A. Prosperi v. in partic. Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...