GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] 27 aprile, su proposta del doge e di cinque consiglieri su sei, respinse la richiesta.
Componente del Minor e ambientali, Archivio di Stato di Venezia, Dalla guerra di Chioggia alla pace diTorino. 1377-1381 (catal.), a cura di M.F. Tiepolo, ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] " che il D. stesse a Napoli.
Con un nuovo asiento per sei galere il D. riprese pertanto la via del mare. Nel 1550 partecipò di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano, 136, 137; Arch. di Stato diTorino, Lettere particolari, D.22; Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Giulio Einaudi diTorino, un’attività di consulenza che diviene nel decennio successivo il suo campo di impegno principale. e diretta con Corrado Vivanti nel decennio 1966-76. Il primo dei sei volumi, divisi in dieci tomi, esce nel 1972, ma al termine ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] sei insiemi con sette firme;
e) liste adiacenti separate solo da listelli - operati o politi - le une con un motivo di alleg. pp. 1-7); G. Dondi-M. Sobrito Cartesegna, in L'Armeria reale diTorino, Busto Arsizio 1982, pp. 320, 332-35, nn. 36-39, 41; ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] sei mesi dopo: il mantenimento di un esercito e di una corte adeguata, nonché la necessità di frequenti viaggi, provocavano un continuo bisogno di , Torino 1986, pp. 40, 43, 52, 54-56, 64, 66, 68; Storia diTorino, I, a cura di G. Sergi, Torino 1997 ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , è tramandata copia nel manoscritto autografo di D., ora segnato I.III.12 della Bibl. naz. diTorino (e andato molto danneggiato nell'incendio e modernità di comporre in D., che appare anzi particolarmente evidente in un gruppo disei poesie che ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] il documento alle Tuileries e non fu neanche candidato alle elezioni parlamentari del 25 marzo 1860, all'indomani del trattato diTorino che cedeva la Savoia alla Francia.
Il senatore Armand Laity, inviato dall'imperatore in Savoia per preparare il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] C. per stabilirsi a Melfi con sei compagnie di fanti e una nutrita schiera di cavalieri. Di fronte a questa minaccia che pesava di viaggio di Andrea Minucci: "E certo è bel vedere tra tanti soldati forestieri essere la piazza [diTorino] così piena di ...
Leggi Tutto
PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] colpevole di imprudenza e inosservanza dei regolamenti marittimi e condannato alla retrocessione di un grado per sei mesi. ricorrere a quell’ambiguità che derivava in parte dalla politica diTorino, ma in parte dall’indole sua.
Finché Garibaldi non ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] si videro ben presto: riconquistate stabilmente le sei province savoiarde, F. organizzò la sua corte diTorino dopo avere sostituito a capo del contingente francese a fianco di F. il principe L.-F. di Borbone-Conti con il maresciallo J.-B.-F. di ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...