GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] quest'ultima sede rimase sei mesi, sino al gennaio del 1892, nel corso dei quali ebbe modo di dare impulso ai lavori tra età liberale e fascismo, in La Liguria, a cura di A. Gibelli - P. Rugafiori, Torino 1994, pp. 230, 234, 237; Chi è? Diz. ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] posto a custodia il bandito Cortellazzo con altri sei uomini. La delicata questione dei confini tra Padova Padovani viene erroneamente attribuita a Giacomo di Baldovino); Dalla guerra di Chioggia alla pace diTorino, 1377-1381 (catal.), Venezia 1981 ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] , colonnello nell'esercito austriaco. Delle sei sorelle, cinque finirono in convento e una, Paola, fu sposa a Cesare Giustiniano Alfieri marchese di Sostegno .
Il B., che trascorse la propria adolescenza fra Torino e Govone, ebbe l'educazione tipica ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] di "tenente del colonnello conte Masino", alla testa di millecinquecento soldati, archibugieri e sei , ma non dà notizie sulla loro ubicazione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diTorino, Sez. I, Protocolli di corte, nn. 224, f. 8; 224 bis, f. 253; ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] frequentava, superandolo, il corso presso l'Istituto superiore di guerra diTorino; nel gennaio 1940 era promosso maggiore.
Durante la guerra organizzato su sei comandi di regione, sedici comandi di zona e una sessantina di distretti, mentre ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] aver conosciuto fra Sei e Settecento una certa diffusione (attestata dalla presenza di numerosi manoscritti), fu di Roreto, Di una lettera a Carlo V relativa al sacco di Roma del 1527, in Atti della R. Accademia delle scienze diTorino, classe di ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] servizio presso l'11ª compagnia Sanità, ma dopo sei mesi fu esonerato per malattia. Nel 1916 si ad ind.; F. Milanesi, Profilo politico e ideologico di A. L., tesi di laurea, Università diTorino, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1980-81; E. ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] regolari presso il liceo "Gioberti" diTorino e, per l'ultima classe, presso il liceo "Dante" di Firenze (dove la famiglia si era
In campo giornalistico il suo primo impegno fu (per sei mesi dal novembre 1867) la collaborazione ad un periodico ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] metà del 1577, dopo di che Anna Francesca sarebbe vissuta con i suoi genitori per altri sei anni. La dote fu a vassalli di provata fedeltà.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diTorino, Materie politiche in rapporto all'interno, Lettere di particolari, ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] da cui ebbe tredici figli, sei dei quali raggiunsero l'età adulta di Orazio Guicciardi); La corte diTorino nel 1708. Relazione del conte Orazio Guicciardi, inviato straordinario di Rinaldo duca di Modena a Vittorio Amedeo II duca di Savoia, a cura di ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...