FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] della sua capacità riproduttiva - avrà, da donne diverse, ben sei figli naturali - gli si attribuì, una volta per tutte, andamento della guerra, la battaglia diTorino del 7 settembre: un trionfo per Eugenio di Savoia ché determinò il tracollo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] (le Quattro Novelle che ebbero sei edizioni fra il 1829 e il 1854) ed il 1836 (sono di quest'anno le lettere all' settentrionale, e in particolare dei conti diTorino, lette alla Reale Accademia delle Scienze diTorino nel febbr. 1833, e da questa ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mazziniano, rientrato a Prato nel luglio '57, dopo sei anni d'esilio. Di Prato, però, era anche G. Mazzoni, l'ex Torino.Costituitosi l'11 maggio 1859 coi crismi diTorino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di Genova. Nell'agosto la parte imperiale di Genova elesse per sei mesi il C. capitano generale con uno stipendio di C. e i lucchesi di parte bianca in esilio, in Mem. dell'Acc. delle scienze diTorino, sezione di scienze morali, storiche e ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] da "radio Bari" ai primi di ottobre: "A Roma sono state lasciate sei divisioni contro due germaniche. A Roma 1945, pp. 157-246; A. Sanzi, Il Generale Carboni e la difesa di Roma, Torino 1946, pp. 19-26, 37-50; G. Carboni, Memorie segrete, Firenze 1955 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in quel periodo la Metafisica di Aristotile della quale pubblicò i primi sei libri (Metafisica d'Aristotile, volgarizzata e commentata,dedicata all'abate Antonio Rosmini Serbati,libri 1-6, Torino 1854), mentre gli altri sei sono rimasti inediti.
L ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] diTorino, Roma e Pescara oscurarono gli schermi Fininvest di Silvio Berlusconi. La legge non consentiva infatti alle reti private di cinque anni e sei mesi di carcere sul caso ENI-SAI per una tangente di diciassette miliardi relativa alla ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di Francesco Bussone conte di Carmagnola: nella primavera di quell'anno L. venne ingaggiato personalmente per sei mesi più sei "di rispetto" con un contingente di 200 lance, di , in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 379-392; R. Signorini, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sei ore di fuoco intenso e fortunato", il C. non trascurava: di raccomandare "la sorte della guamigione che fu vittima di 313 s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. non elevò un inno di giubilo, non manifestò neppure contrarietà (del resto poco più disei anni prima, a Vienna, aveva , compì presso il Lamartine, per incarico del governo diTorino, reiterati passi per garantire l'integrità della Savoia (v ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...