ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] pp. 179-185, 195-198, 209, 250, 254; V. Rossi, B. Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 24, 35, 57, 60 s.; A. Solerti, Una versione dimenticata della leggenda sugli amori di T. Tasso e L., in Rassegna emiliana, I (1888), 2, p. 106; G. Campori-A ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] 1927), ad A. Sainati che avrebbe dovuto rappresentarlo a Torino: ma il C., di carattere non facile, lo ritirò durante le prove perché il dei campi, sulle terre dei nobili nel piano delle Sei miglia e delle colline all'intorno, contadini che lavoravano ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] della sua vita almeno diciannove cambiamenti di sede, e in nessun monastero rimase per più disei anni consecutivi. Tra il 1580 e Ossola, vol. II, Quattrocento - Settecento, a cura di G. Jori, Torino 1998, pp. 950-952, in cui sono accolti quattro ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] che mantenne per circa sei anni e onorò anche con la pubblicazione di un'importante opera pp. 105, 285, 308, 374; III, p. 29; C.A. Valle, Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 396 s.; G. Rossi, Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 411-421; ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Leopardi (Torino 1863), la Sposizione dei primi due canti della Divina Commedia (ibid. 1865), Intorno agli scritti di Ignazio Ciampi (Roma 1866), Sei lettere intorno alla lingua e allo stile (Firenze 1867). Pubblicò infatti Delle presenti condizioni ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] ma nel giugno precedente al primo era stato comminato un bando disei mesi da Firenze per avere tirato una coltellata a Lorenzo (Plaisance 220-222; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia 1520-1580, Torino 1987, pp. 166 s.; V. Bramanti, Il "cartolaio" ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] di eloquenza con D. Cillenio.
Il 26 genn. 1537 sposò la figlia del celebre medico Sigismondo Nigrisoli, Elisabetta, dalla quale ebbe sei - A. Lollio - A. Argenti, Favole, a cura di F. Pevere, Torino 1999, pp. 131-199.
Fonti e Bibl.: M. Maylander ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] i Remedia Amoris di Ovidio, che sotto nome arcadico stampò a Vicenza nel 1791, unitamente a sei canzonette e una canzone , I-II). Edizioni postume di singoli drammi: Enrico VIII (adattamento da Chénier), in Anno nuovo teatrale, Torino 1816, I, pp. 9 ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] quale chiedeva una dispensa dal pagamento di alcune tasse, si ricava che in quell'epoca aveva sei figli viventi. Non sappiamo chi furono Scrivendo il 1° maggio 1490 a Cristoforo di Bollate, residente sforzesco a Torino, il Gherardi definisce il C. " ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] esempio, nella prefazione al commento loescheriano (Torino 1896, rist. 1923) della Leocratea di Licurgo (la sua maggior prova in Graecis Catone oratore (cui sono dedicati i, primi sei capitoli dell'opera), affiancata da schede prosopografico-erudite ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...