Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] collegio barnabita di Macerata, poi presso le scuole di filosofia pratica all’Università diTorino (1749) . Studi e organizzazione culturale degli ordini religiosi a Venezia tra Sei e Settecento, Venezia 2004.
F. Favino, Matematiche e matematici ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Pavia, Alberico di Como, Landolfo diTorino, Pietro di Tortona e Leone di Vercelli.
Come in tutta l'attività di A., anche per questa presa di l'usufrutto di alcuni di essi e il diritto di nominare i preti della éhiesa, non esigendo che sei. denari, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ritenuto di poter attribuire al G. la paternità di due dei sei disegni di campanili della pratica dell'architettura nella Compagnia di Gesù in Italia tra XVI e XVII secolo, tesi di dottorato, Politecnico diTorino 1995; The Dictionary of art ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] . Alla morte di Teofilo, avvenuta nell'842, quando il figlio, il futuro imperatore Michele III, aveva solo sei anni, divenne potessero essere considerate alla stregua di idoli. Claudio diTorino, contemporaneo di Agobardo, si spinse oltre; facendo ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] divino. Analogamente nel gruppo di Ammone e Tutankhamon conservato al Museo Egizio diTorino, apparentemente dio e sovrano II Samuele, 21, 16, 18, 20, 22), dotati addirittura disei dita per ciascuna mano. L'aspetto negativo del gigantismo, che ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] numeri la redazione, composta di cinque o sei persone, tra cui il C. era magna pars, decise di modificare, a seguito delle Collaborò, come corrispondente da Roma, a L'Unità cattolica diTorino.
Rientrato a Bologna, si pose a disposizione della neonata ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] a pagare subito il necessario per un periodo di almeno sei anni. Sulla tomba fu messo un epitaffio che della R. Soc. romana di storia patria, VIII (1885), pp. 223-44; L. A. Casati, La guerra di Chioggia e la pace diTorino, Firenze 1866, p. ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di età fascista), occupandosi di alfabetizzare «sei o sette zaptié» (soldati addetti al servizio di polizia da Lagonegro, Roma 2002; G. Ingegneri, Storia dei Cappuccini della provincia diTorino, Roma 2008. Sugli scritti e il filmato: Mario da Abiy- ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] ottenne da Martino V il permesso di testare. Acquistò poi a Roma sei edifici destinati ad abitazione, i cui , Arbori de' patritii veneti, IV, p. 223; Arch. di Stato diTorino, Protocolli ducali, Serie di corte, vol. 2, cc. 75r-78r; Arch. segr. ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] nome del re nei confronti disei vescovi (tra cui d'Orlié e Paolo Caissotti) che avevano inviato una lettera collettiva di protesta (Torino, 1º apr. 1773) al vecchio vescovo di Saluzzo, Giuseppe Filippo Porporato di Sampeyre, benignista e favorevole ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...