PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] la Palestina non ha che corsi d'acqua brevi e quasi tutti temporanei. Nella Galilea i più notevoli sono il N. al-Qarn, perenne nel corso inferiore, il W. d'Egitto si sostituì quello degli Ottomani. SelīmI in quell'anno entrava vittorioso nel Cairo e ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] , fece fabbricare una serie di falsi firmani, attribuendone due ai califfi ‛Omar (638) e Mu‛āwiyah I (680), e tre ai sultani turchi Maometto II (1458), SelīmI (1517) e Solimano II (1526); poi, in base a questi falsi, riuscì a carpire dal venale ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] si stende una serie di monti in direzione di sud o sudovest; i più notevoli gruppi montuosi si trovano sul confine turcopersiano (Tendürek,m. Curdi. La superiorità dei Turchi ottomani, affermata da SelīmI con la battaglia di Cialdirān nel 1514, si ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] al musaico in ceramica il rivestimento in piastrelle di maiolica. L'introduzione in Nicea dell'industria ceramica, fatta da SelīmI ai primi del sec. XVI, è inizio di un'attività straordinaria dei vasai turchi, che fornirono completi rivestimenti ...
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SINĀN
Ettore Rossi
N Nome di parecchi personaggi ottomani, per lo più d'origine cristiana:
1. Sinān Mi‛mar (v.).
2. Sinān Pascià detto khādim, Gran Visir sotto SelīmI; morì durante la spedizione in [...] moschea a Costantinopoli.
4. Sinān Pascià detto Qōgiah "il Grande" d'origine albanese, cinque volte Gran Visir sotto i sultani Solimano I, Selīm II e Murād III; consolidò la conquista dello Yemen nel 1568-1570; fu a capo della spedizione che prese ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , il quale avrebbe retto l'Impero ottomano nel periodo del suo maggior splendore per quasi mezzo secolo, fino al 1566.
SelimI si occupò ben poco dell'Occidente, preso come fu dai problemi che gli derivavano ai confini con la Persia dal movimento ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] un impero cristiano assurge al rango di ‘campione dei ghazi’; è però solo con la conquista del sultanato mamelucco sotto SelimI (1517) e con il conseguente arrivo a Istanbul di reliquie islamiche – ma anche cristiane – che il sultano ottomano potrà ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] I per la convocazione di una crociata contro i turchi, che in quegli stessi anni, sotto la guida del sultano SelimI (1615-1715), Paris 1995, p. 374.
61 E.H. Kantorowicz, I due corpi del re. L’idea di regalità nella teologia politica medievale (1957 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] diplomatiche terminavano con l’udienza del sultano nella Sala del Trono. Fondata da Mehmet Fatih fu completamente ristrutturata da SelimI (1512-1520) e ripetutamente restaurata. La quarta corte è in realtà un giardino su vari livelli che rappresenta ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] Ibn Sa'd, al-Ṭabaqāt al-kubrā, a cura di H. Sachau Leyde, 1905-1940, I, 2, p. 181; VIII, p. 120) e, quando dalla Mecca si trasferì a al 1517, quando furono spodestati dal sultano ottomano SelimI. La loro a., concentrata quasi unicamente al Cairo ...
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