L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] dei Lakhmidi, al-Hira (633), e le vittorie conseguite dall'esercito musulmano contro la Persia (Qadisiyya: 636, Seleucia-Ctesifonte: 636, Gialula: 637, Nihawand: 642) aprirono la strada alla conquista definitiva dell'Iraq. I primi due accampamenti ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] l’altra che si esprime nell’idioma locale, con la conseguenza di avere anche due vescovi. Per questo il concilio di Seleucia-Ctesifonte del 410 stabilisce che nella stessa città ci sia un solo vescovo. Tuttavia il fenomeno continua (ad es. a Maišan e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] nestoriano nella Mesopotamia e nella Persia sasanide erano le Scuole di Nisibi (con annessa una scuola medica), di Seleucia-Ctesifonte, la capitale sasanide, e di Jundishapur (in siriaco Bēt Lāpāṭ) nel Khuzistan (Elam). Quest'ultima si guadagnò una ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Mārūtā, vescovo di Maipherqaṭ, fu il rappresentante dell’imperatore Arcadio al sinodo della Chiesa di Persia tenutosi a Seleucia-Ctesifonte nel 410: dagli atti sappiamo che egli produsse una serie supplementare di canoni (in aggiunta a quelli emanati ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] da una parte Miles, vescovo di Susa, capofila di una fronda di vescovi scontenti, e dall’altra il primate di Seleucia-Ctesifonte, Papa Bar Aggai, vescovo nei primi decenni del IV secolo. Evitando qui un riesame approfondito del caso55, che trascende ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] e lavori di restauro da parte del Dipartimento delle Antichità dell'Iraq. La particolare complessità dell'area metropolitana di Seleucia-Ctesifonte (al-Madain, "le città"), che nelle fonti arabe conta diversi agglomerati urbani con un proprio nome, e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] abbia studiato alla Scuola di Nisibi, ma fu senza dubbio la protezione del re sasanide a permettergli di recarsi a Seleucia-Ctesifonte. Lo troviamo verso il 529 alla corte persiana, ove redasse un breve trattato sulla logica di Aristotele da lui ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] suo centro di gravità non deve piuttosto essere situato fra il Tigri e l'Eufrate? Certo, la funzione della capitale Seleucia-Ctesifonte, a cui si è pensato, potrebbe salvare l'aspetto parthico. Ma se fosse confermato che l'iniziativa appartenne non ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] profani hanno seguito percorsi distinti nelle due tradizioni. Nella Mesopotamia sasanide e persiana, in particolare a Seleucia-Ctesifonte, la capitale dell'Impero, sono sorti importanti centri di studio. Alcuni principi sasanidi, come Shapur I ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] da drappelli di veterani e presidiate militarmente, ebbero sede gli uffici di una complessa organizzazione doganale. Seleucia, Ctesifonte e Teredon, sul Golfo Persico, furono solo raramente toccate dal commercio e dalla penetrazione militare romana ...
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