Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] si trova un fecondo campo d’incontro fra tradizioni greche e semite, in numerose città tra le quali Antiochia, Seleucia, Apamea, dove si sviluppano notevoli commerci. Nell’Adiabene, regione di confine tra l’Impero romano e quello persiano sasanide ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] scritti profani hanno seguito percorsi distinti nelle due tradizioni. Nella Mesopotamia sasanide e persiana, in particolare a Seleucia-Ctesifonte, la capitale dell'Impero, sono sorti importanti centri di studio. Alcuni principi sasanidi, come Shapur ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ancora con precisione la posizione di Akshak, Upī, ma deve essere stata súlle sponde del Tigri; fu più tardi probabilmente Seleucia.
Le città importanti dell'Assiria erano in numero alquanto minore: la capitale che diede il nome a tutto il paese fu ...
Leggi Tutto
RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
*
Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] impossibile convocare in questa città il progettato concilio universale, e fu deciso di tenerne due, uno di vescovi orientali a Seleucia d'Isauria, l'altro di occidentali a Rimini. Si riunì pertanto al principio dell'estate del 359, presenti circa ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e Santa Croce), dal martyrium di Qal῾at Sim῾ān (basilica est) alla stessa Antiochia (villa di Yakto; terme F) e a Seleucia Pieria (tetraconco).L'isola di Cipro, legata per molti versi all'area siriaca (mosaici della chiesa A di Peya, di età ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] capitale dei Parti, oggi sobborgo di Baghdad, la sede preferita. Fondata non lontano da altre città famose come Babilonia e Seleucia, qui sorse il famoso Ṭāq-i Kisrā ('arco di Cosroe') che ben caratterizza l'arte imperiale della dinastia. Si trattava ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] , la grotta di Betlemme, il sepolcro della Vergine nella Valle di Giosafat ecc.
La pianta circolare, ottagonale o polilobata (Ierapoli, Seleucia di Pieria) per martyria, le chiese di palazzo, ma anche per le cattedrali, continua a godere di una certa ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] . 11-18; M. Squarciapino, op. cit., p. 84, tav. 26; id., in Rend. Pont. Acc., xxviii, 1955-6, p. 169 ss. - Monete di Seleucia in Cilicia (II e III sec.): G. Hill, Cat. Gr. Coins Brit. Mus., Cilicia, 133, n. 26, tav. 23, 10; Imhoof-Blumer, in Zeitschr ...
Leggi Tutto
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] sol giorno», «in questo giorno»). Quella di luogo non si limita alla ristretta piazza dei greci ma si allarga a una città (Roma, Seleucia sul Tigri, Canopo in Egitto ecc.), a un ambiente agreste (le «sponde dell’Idaspe», le «campagne d’Elide») o a un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] rientrato (305 a.C.). Tolemeo non attende oltre e prende anch’egli il titolo di re, seguito da Cassandro, Lisimaco e Seleuco. L’aspirazione a ricostituire il regno unitario finisce di fatto qui, in un periodo in cui la forza militare detta legge e ...
Leggi Tutto
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...