PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] impegnarsi in Egitto, ritornò in Partiana e, raccolte truppe, mosse verso Occidente. Ma l'esercito di Surena lo strinse d'assedio a Seleucia, la città fu espugnata (54 a. C.) e Mitridate fu messo a morte per ordine di Orode.
Durante il regno d'Orode ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] p. 84; B. Finster, Madā'in, in BaM, 8 (1976), pp. 151-64; A. Invernizzi, Ten Years Research in the al-Madā'in Area. Seleucia and Ctesiphon, in Sumer, 32 (1976), p. 173 (con bibl. prec.); P.R.S. Moorey, Kish Excavations 1923-1933, Oxford 1978; T.S. al ...
Leggi Tutto
ANTIOCO III il Grande di Siria
R. Fleischer
ANTIOCO III il Grande di Siria (v. vol. I, p. 432). - Non sono conservate rappresentazioni a tutto tondo di questo sovrano. La testa con una benda del tipo [...] mostrava A. III in posizione frontale, una gemma ad Atene lo mostra, invece, di profilo. Un'impronta di sigillo da Seleucia sul Tigri presenta ancora una volta il re senza diadema. Iscrizioni provenienti da Teos testimoniano non meno di tre statue di ...
Leggi Tutto
(gr. Πισιδία) Regione storica della Turchia meridionale, situata anticamente tra Panfilia, Frigia, Licaonia, Cilicia e Licia. Abitata dai Pisidi, popolo d’incerta origine, la P. nel 2° millennio a.C. [...] ma dal 320 al 301 i Pisidi erano di fatto indipendenti. Con i Seleucidi i vecchi centri furono ellenizzati (Antiochia e Seleucia Sidera), l’interno e i santuari con i latifondi restarono però anellenici e antiellenici. Con la pace di Apamea passò al ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] 'ampia serie di mosaici funerari, piuttosto omogenei, è stata rinvenuta in un'area che da Antiochia si sviluppa verso oriente: a Seleucia sull'Eufrate, a Mas'udiye, ad Adana e a Gaziantep.
I mosaici di E. risalgono probabilmente a un unico atelier, e ...
Leggi Tutto
tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° [...] dell’isola, Calabria), Longobardia, Cherson. In Asia 18 t.: Optimàton, Opsìkion, Tracesi, Samo, Cibireoti, Anatolici, Seleucia, Cappadocia, Lycandos, Charsian, Mesopotamia, Caldea, Sebastea, Colonea, Armenia, Paflagonia, Bucellari, Cipro. T. d ...
Leggi Tutto
. Nella storia delle controversie cristologiche E. appare come uno dei più autorevoli rappresentanti della corrente ariana estrema, nota col nome di anomei (v., e v. anche arianesimo). Cappadoce di nascita, [...] Simmio (357), ebbe per conseguenza l'invio in esilio del messo e di Aezio. Richiamati ambedue per il concilio di Seleucia (359), E. partecipò poi al concilio di Costantinopoli e al trionfo di Eudossio. Quest'ultimo, eletto vescovo di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
al-MINA
A. Ciasca
Piccolo centro della Siria settentrionale sulla riva destra dell'estuario dell'Oronte; nell'antichità fu ottimo porto fluviale allo sbocco della principale via di penetrazione verso [...] fino all'età persiana, decadde poi progressivamente. La sua funzione portuale fu definitivamente annullata dalla fondazione di Seleucia (301 a.C.).
Sulla cronologia e l'interpretazione dei dieci livelli archeologici sussiste qualche discordanza fra ...
Leggi Tutto
SICARDO di Cremona
Fausto Ghisalberti
Nato circa il 1155 nel territorio della diocesi stessa, come è indicato dal cognome di Casalasco che gli viene attribuito; morto a Cremona l'8 giugno 1255. Vescovo [...] la fine del 1202 col cardinale Pietro di Capua in compagnia del quale lo troviamo poi sempre menzionato in Antiochia, Armenia, Seleucia.
Sulla fine del 1205 era di ritorno a Cremona, dove tentò di sopire le dissensioni intestine fra il popolo nuovo ...
Leggi Tutto
. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] 358); l'anno successivo, l'influenza di Basilio di Ancira condusse all'esilio di Aezio dopo i concilî di Ancira e di Seleucia. Eunomio, più fortunato, con l'appoggio di Eudossio divenuto vescovo di Costantinopoli, fu trasferito a Cizico. Poi i due si ...
Leggi Tutto
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...